Parma-Catania: la presentazione del match

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PARMA Da prima di campionato ad ultima dell’anno solare 2011. Strano il destino di Parma – Catania, programmata come gara d’apertura della stagione ma rinviata al 21 Dicembre causa lo sciopero non più solo paventato ma anche attuato dall’AIC come forma di protesta per il mancato accordo sul rinnovo del contratto collettivo; da sottoscrivere congiuntamente al “nemico” Lega Serie A.

Quindici giornate sono già state giocate, sedici sulla carta. Cos’è Cambiato?

Parma e Catania si trovano a pochi punti di distacco. Appena tre separano i ducali dagli etnei. Al Tardini quattro vittorie, due pareggi e due sconfitte per gli uomini di Colomba, allenatore succeduto lo scorso anno a quel Pasquale Marino che esordì in serie A col Catania prima di trasferirsi al nord: Udinese, quindi Parma. Con un Amauri in meno, ed un Pellé in più, i parmigiani cercano di chiudere bene un’annata ancora indecifrabile, come lo è per tutte, tante, squadra di centro classifica.

Tra quella “prima”, e questa “sedicesima”qualcosa è cambiato anche nell’atmosfera anzi, nel clima, più precisamente nel termometro. Giocare in estate, di sera: confortante. Giocare di sera, in inverno, soprattutto a Parma: raggelante. Esagerati? Pensate che, seppur con cielo terso, la gara del Tardini inizierà con 0°C e terminerà con -2°C. Catastrofisti? Sappiate che per l’occasione (e non è una burla) il Parma FC distribuirà.. scettici? Allora vi riportiamo le parole del presidente Ghirardi: “Visti i calendari invernali che francamente ci lasciano perplessi quanto i nostri tifosi – ha spiegato il presidente – regaleremo 10.000 cuffie. Un segnale di affetto e di calore. Il 21 dicembre con il Catania, le distribuiremo per aiutare tutti i nostri tifosi a fronteggiare il disagio di assistere al freddo alle gare in notturna di questo periodo”.

Cari i miei ex

Segnava caterve di goal nella partitella del giovedì, quando a dirigere il Catania erano appena subentrati Pulvirenti e Lo Monaco, ed a guidarlo in campo Nedo Sonetti aveva sostituito Maurizio Costantini. Peccato che al momento di entrare in campo s’inibisse, senza riuscir né a segnare né quasi a muoversi. Diceva di lui il buon Nedo: “E’ ancora un ragazzo, deve prendere coscienza della sua fisicità e delle sue potenzialità”. Graziano Pellé, allora 19enne, chiuse la sua esperienza in serie B col Catania con 15 presenze e zero reti, collezionata a partire da Gennaio, data in cui arrivò, in prestito, dal Lecce. Crotone, Lecce, Cesena, quindi l’esperienza in Olanda, con l’AZ Alkmaar: 98 presenze, 14 reti in 4 anni. Quindi il ritorno in Italia, a Parma.

Davide Lanzafame non ci sarà, un’assenza pesante per un ex che a Parma, dopo l’esplosione col Bari, era riuscito a conquistarsi un posto nella Juventus, squadra nelle cui giovanili era cresciuto. Sette reti e 27 presenze con la maglia ducale, sotto la guida di Francesco Guidolin. Resta proprio quella l’ultima esperienza positiva nella carriera del giovane attaccante: che delude sia in bianconero sia al suo approdo a Brescia e che adesso stenta a trovar spazio nel Catania.

Alessandro Potenza, nonostante abbia esordito in serie A con l’Ancona, gettone di presenza unico, premio, si può dire abbia assaporato davvero la massima serie proprio col Parma, per le due stagioni successive: 29 presenze sotto la guida di Prandelli, che per primo lo volle provare come centrale di difesa anziché terzino destro; poi di Baldini, che dopo qualche anno allenerà il Catania.

Attenzione a..

Alla “formica atomica”, alias Giovinco, in primis. Basterebbe chiedere ad Andujar il perché; se tuttavia avrete difficoltà a contattare il portiere rossazzurro potrete leggere quanto segue: Lo scorso anno per due volte, prima all’andata poi al ritorno, beffò Andujar con due calci di punizione fotocopia spediti sotto l’incrocio dei pali. Il terzo goal contro il Catania risale al 2008, nel confronto terminato 2-0 (portiere era Ciro Polito). In questi giorni le sue condizioni fisiche sono incerte, potrebbe non prender parte alla gara. Altrettante le reti siglate da Floccari nei 10 confronti col Catania; sempre con maglie diverse: Genoa, Messina e Lazio.

Da monitorare anche gli ex rosanero Blasi, Modesto, Morrone (squalificato) e Zaccardo.

Mai vittoriosi al Tardini

Nei 13 precedenti tra Parma e Catania al Tardini, etnei mai vittoriosi. Solo 5 volte i rossazzurri sono riusciti a portar via un risultato positivo, 8 le sconfitte, l’ultima la scorsa stagione nella gara d’esordio di Diego Pablo Simeone sulla panchina del Catania: 2-0 con reti di Candreva ed appunto Giovinco. L’ultimo pareggio, e quindi risultato utile, risale al 2-2 del 2008, reti di Morimoto, Pisanu, Marco Rossi e Baiocco. Gara, la prima di quella stagione, ricordata soprattutto per il calcione rifilato dall’allora tecnico del Catania, Baldini, all’allora tecnico del Parma, Di Carlo.

[Marco Di Mauro – Fonte: www.mondocatania.com]