Il colombiano spazza via tutti i timori legati alle assenze di Di Natale. L’Udinese devasta un Parma irriconoscibile e continua a sognare l’ingresso in Europa. E con un Muriel così…Donadoni opta per il 3-5-2 con la coppia offensiva Amauri-sansone. Guidolin si affida proprio al colombiano con il numero 24, supportato da Pereyra e a sorpresa Zielinski. Sorpresa solo sulla carta: chi lo conosce, sa delle grandi doti del polacco classe ’94. Lo imparano dopo poco più di 10 minuti anche il Parma e il campionato italiano. Il giovanissimo talento riceve dopo un rimpallo e senza pensarci due volte imbecca Muriel, che fredda Mirante. Grande la velocità d’esecuzione del colombiano che apre il piattone e trova l’angolino alla sinistra di Mirante. I firulani imperversano, con Basta che riceve sula destra, trova il guizzo giusto, ma poi ciabatta malamente tra i guantoni di mirante, che blocca a terra.
La risposta del Parma non è un granché, l’Udinese in area emiliana fa davvero ciò che vuole e perviene al raddoppio. Mirante prova a fermare alla disperata Pereyra lanciato a rete; per sua sfortuna la pala arriva a Basta. Intelligente il serbo a servire il liberissimo Muriel, che deposita gentilmente in rete il gol del 2-0, il suo 8° centro in campionato, che aumenta i rimpianti per quell’infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo per tutto il girone d’andata. I difensori ducali sembrano stare in campagna a fare un pic-nic; Allan prima della fine del primo tempo ne scarta uno dopo l’altro come fossero sagome, ma allarga troppo l’esterno destro, sfiorando un gol d’antologia.
Nella ripresa l’imbarazzante inferiorità dei padroni di casa continua imperterrita. Muriel mette a ferro e fuoco la difesa parmense, propiziando anche il 3-0. Il numero 24 umilia Paletta con una finta, va sul fondo, cerca Zielinski a rimorchio. Mirante gli nega la gioia del gol, ma non può nulla sulla ribattuta a botta sicura di Pereyra, che segna ancora contro il Parma; un gol incredibilmente simile a quello segnato al Friuli. 4° centro in campionato per el tucumano. Parma alle corde; Udinese in gestione. I padroni di casa cercano con orgolgio almeno il gol della bandiera, ma Brkic non ne vuole sapere. Il gigante portiere serbo è miracoloso prima su un’incornata di Amauri da pochi passi, deviata in angolo. Poi è attento su una conclusione dalla distanza, decisamente meno pericolosa, di Belfodil, subentrato a inizio ripresa a Santacroce. Quarta vittoria esterna in questo campionato per l’Udinese, che si presenta nel migliore dei modi alla prossima delicata sfida contro la Lazio, anche se mancherà Muriel squalificato. Come lo era in questa giornata Di Natale. La speranza per i tifosi friulani è che possa ripetersi la storia recente.
[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]
