Non più con il rosso e il nero addosso, ma con il blu del Paris Saint-Germain; salvo infatti ulteriori diktat presidenziali, Società e allenatore sono d’accordo sulla cessione di Alexandre Pato. Il giocatore, dalle indubbie doti tecniche, non offre garanzie di nessun genere dal punto di vista fisico, e oltretutto non si sentirebbe più al centro del progetto: se Berlusconi non si opporrà ancora, quindi, Galliani a Giugno volerà a Parigi e cercherà di tornare a casa con la cifra più alta possibile, per poter finanziare una campagna acquisti all’altezza dei top club europei.
La vera notizia di giornata è però quella che il nome del sostituto del Brasiliano non è più così certo come appariva qualche tempo fa: Carlos Tevez ovviamente resta un’opzione sul taccuino di Via Turati, ma ci sono due elementi nuovi che complicano la trattativa: Primo, la riappacificazione dell’Apache con il Manchester City, fatto che potrebbe quindi complicare la cessione, e secondo l’elevato prezzo del giocatore; il Milan avrebbe bisogno di rinforzare la rosa sopratutto in altri reparti, mentre in attacco, complice anche l’esplosione di El Sharaawy, è ben coperto.
Per quest’ultima considerazione, che allontana anche il nome di Mario Balotelli da Via Turati almeno nell’immediato [e qualora Ibrahimovic decidesse di rimanere a Milano ndr], il nome del sostituto di Pato potrebbe essere meno altisonante: nelle ultime ore è circolato il nome di Luis Muriel, talentino in forza al Lecce, ma di proprietà dell’Udinese; con 10 milioni l’affare si potrebbe concludere, e il restante del ricavato dalla vendita di Pato andrebbe reinvestito in difesa, dove circola prepotentemente il nome di Ogbonna [autore ieri sera di una prova superba in nazionale], e a centrocampo, dove potrebbe tornare d’attualità un nome che ha tenuto banco per tutta la scorsa sessione estiva di mercato. De Laurentis permettendo, ovviamente..
[Alessandro Alampi – Fonte: www.ilveromilanista.it]
