Pescara: a Torino con un 4-3-3 spregiudicato

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Pescara chiamato allo Juventus Stadium per essere la vittima sacrificale della messa in sicurezza dello scudetto bianconero. La corazzata di Conte è ad un passo dalla conquista del campionato ed è obbligata al riscatto dopo la disfatta in Champions a Monaco. Gli uomini di Bucchi al contrario sono ad un passo dalla retrocessione e di brutte figure ne hanno collezionate un bel po’. Nonostante ciò l’allenatore degli abruzzesi ci crede ancora e continua a chiedere ai suoi giocatori di metterci grinta e voglia.

A Torino si vedrà dunque un Pescara spregiudicato, ma non con il 4-3-3 fin qui adoperato, bensì con un 4-2-3-1 che lascia finalmente spazio all’estro di Quintero. Il colombiano sarà infatti titolare e giocherà alle spalle di Sforzini, supportato dagli esterni Caprari e capitan Sculli. In mediana si rivedono in campo Togni e rizzo e in difesa ci sarà il ritorno di Capuano al fianco di Kroldrup. Terzini Zanon e Modesto, portiere Pelizzoli. Evidente la rivoluzione degli undici, ma è dettata soprattutto da infortuni e la squalifica di Celik. Sono out Zauri, Balzano,D’Agostino, Cosic, Bocchetti e Weiss.

Il Pescara ha ormai toccato il fondo in classifica, esso è ormai ultimo in solitaria a ben tre punti di distanza dal penultimo Palermo. Le speranze sono dunque agli sgoccioli, pochi oltre al tecnico ci credono ancora, la stessa dirigenza, sempre oratrice di serenità e calma ha abbandonato l’obiettivo della stagione e si è cominciata a portare avanti sulla programmazione della prossima serie B: in primis la scelta del nuovo ds, la riconferma di Delli Carri è lontana come la luna per gli sbagli fatti durante il mercato ed il pessimo rapporto con la tifoseria. Nelle ultime ore è spuntato il nome del pescarese Massimo Oddo, ma sono soltanto ipotesi. L’altra scelta cruciale è quella dell’allenatore, Bucchi è un allenatore di valore, ma per una pronta risalita nella massima serie ci vuole qualcuno con esperienza a cui affidarsi per diversi anni. Il nome più in voga è quello di De Canio.

L’unica certezza per il campionato che verrà è quella di affidarsi ai giovani, e non come è stato fatto ora, ma puntando sui ragazzi delle varie primavere e sui giocatori del Pescara in prestito ad altre squadre come Berardocco, Ragni, Lulli ecc. Alcuni tesserati del settore giovanile pescarese li potremmo vedere sicuramente già dalle prossime partite o addirittura dalla sfida contro la juve da titolare. Stiamo parlando di Vittiglio, promettente terzino destro che potrebbe essere schierato dal primo minuto in campo al posto di Zanon, in quanto quest’ultimo non è al top della forma e potrebbe saltare. Quindi perché non tentare un azzardo? La serie B è imminente e Bucchi continua a dire che gioca chi ha più motivazioni, bene chi ne potrebbe avere più di gente come Vittiglio, Di Francesco, Mbodj, Mbaje, Karkalis, Cherubini e Marinaro? La parola al campo.

[Marco Ricci – Fonte: www.lavocedeipescaresi.net]