Petkovic: “Era importante vincere in casa e confermarsi, Parma avversario difficile”

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Vladimir Petkovic è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium per commentare la vittoria della Lazio sul Parma. Prestazione meno brillante del solito, ma missione compiuta per i Petkoboys: “Oggi era importante vincere in casa e confermarsi, non era facile contro un avversario di grande valore come Parma. Non  è stata la nostra migliore partita ma abbiamo fatto abbastanza per meritare di vincere. Abbiamo sofferto troppo? Nella ripresa, loro hanno avuto più possesso palla, ma a livello di occasioni il Parma ne ha avuta solo una chiara e anche il rigore lo abbiamo regalato noi, non si deve fare un fallo del genere. Tutto sommato, abbiamo giocato discretamente bene la prima mezz’ora, poi abbiamo gestito la partita.

Klose? Sapevo che non stava benissimo, purtroppo ho dovuto cambiarlo subito. Non dovrebbe essere niente di preoccupante, forse un piccolo risentimento muscolare, domani vedremo.La squadra difetta ancora di continuità alternando buone prestazioni ad altre meno convincenti: “E’ più una questione di testa e di essere convinti di tenere per 90 minuti questo ritmo alto. Nelle ultime 5 partite abbiamo avuto un buon rendimento e un buon gioco, solo con il Catania abbiamo sbagliato”.

Vittoria importantissima per la Lazio, sesto risultato utile consecutivo, dieci punti nelle ultime quattro partite, numeri importanti per la squadra di Petkovic, che mostra la sua soddisfazione ai microfoni di Sky: “Non è mai facile la seconda partita in casa da vincere, contro un avversario di valore. Il Parma è una squadra forte e organizzata che ci ha messo nel secondo tempo un po in difficoltà nel possesso palla, ma in tutta la partita hanno creato un occasione e mezza”.  Decisiva tutta la squadra ma come sempre lo zampino ce lo ha messo Klose, uscito malconcio: “Ha sentito un dolore alla coscia, vediamo domani come sta, non credo sia una cosa seria, ma in via precauzionale l’ho tirato fuori”. Sulla dinamica del rigore: “L’intenzione di Klose non era quella  di toccare il pallone, l’arbitro poteva anche fischiare, ma questo episodio ha causato poi nel secondo tempo qualche decisione di troppo per il Parma. Scudetto? Noi cerchiamo sempre di ottenere i 3 punti con tutti gli avversari, poi i conti si fanno alla fine, non ho mai parlato di obiettivi”.

L’allenatore a Lazio Style Channel ribadisce l’importanza di questa seconda vittoria casalinga consecutiva: “Questo è importante più di tutto, è stata una partita non bellissima ma anche per merito del Parma che anche oggi ha dimostrato il proprio valore, ci ha messo in difficolta soprattutto nel secondo tempo, ma anche in queste difficoltà ne siamo usciti bene, concedendo una sola occasione”. Molti gli aspetti positivi ricavati da questi fondamentali tre punti: “Siamo stati più cinici, abbiamo iniziato la partita bene, dimostrando che ci crediamo fino in fondo. I ragazzi anche in difficoltà non hanno lasciato le mani aperte, hanno continuato a lottare fino al 95’ sfruttando al meglio le ripartenze”. Indicazioni importanti anche da Lorik Cana, autore di un’ottima prova in sostituzione di Biava, da difensore centrale:Ha giocato bene anche nella sua prima gara a quattro da centrale, ha dimostrato valore e personalità per portare alta la squadra e dirigerla, ogni tanto serve per liberarsi dalla sofferenza”.

Un ulteriore passo avanti anche sotto il profilo della personalità: “E’ cresciuta parecchio, ho visto in certi frangenti che dobbiamo esser più produttivi e più concentrati, rivedendo tutte queste vittorie che ci ha portato in avanti”. Giovedì si va a Maribor, a caccia del primo posto nel girone J di Europa League: “La temperatura sarà sicuramente qualche grado, sotto zero, non sarà una partita facile,  anche gli sloveni di Maribor avranno grandi motivazioni non solo perchè hanno ancora chance in Europa League, ma perché vogliono fare bella figura contro una squadra italiana, ma noi vogliamo fare bene e conquistare il primo posto. In campionato non dobbiamo guardare la classifica ma prendere più punti possibili per arrivar più in alto”. Una Lazio che rasenta i massimi gradi di potenziale: “Non siamo ancora al 100% , spero che arriveremo il più presto possibile al 100%, ma anche li non finisce  perchè ci vuole il 110%”.

[Corridori/Pasquini/Capogrossi – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]