Petkovic: “Si poteva fare di più ma oggi era più importante tornare terzi”

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Dopo cinque gare senza vittoria, i ragazzi di Petkovic sono tornati alla vittoria, regalando una grande gioia al proprio tecnico che, intervenuto a SkySport ha chiarito quale era la cosa più importante questa sera: “La cosa che mi rende più soddisfatto sono i tre punti, che erano necessari per ripartire e ricominciare una serie positiva, anche per staccare tutti e tornare in terza posizione”. La lotta per la Champions si sta facendo sempre più serrata, ma per il mister biancoceleste non è una sorpresa: “É dall’inizio che ci sono 6-7 squadre che lottano per le prime posizioni, e la cosa si sta confermando sino ad adesso, così sarà fino alla fine. Per quello che abbiamo fatto fino ad adesso posso ritenermi soddisfatto, certo si poteva fare di più, ma ora era importante conquistare questi punti che ti permettono di andare a Milano in maniera più tranquilla. Da settimana in settimana cambiano le carte in tavola, l’importante è avere continuità, perché perdere può costare caro”. Petkovic si è spesso lamentato della poca considerazione che hanno i media nelle Lazio, il tecnico chiarisce ulteriormente il suo pensiero: “Noi abbiamo i fari spenti dall’inizio e continuiamo a guidare così, ma la richiesta del riconoscimento delle cose che abbiamo fatto, non è una lamentela. Fino ad adesso abbiamo fatto bene e noi dobbiamo essere bravi a convincere tutti delle nostre qualità. Troppa insistenza nella difesa a tre? Ogni tanto combino anche io qualche guaio. Fortunatamente anche se abbiamo fatto qualche scivolone siamo ancora al terzo posto. Noi dobbiamo solo continuare a credere in noi stessi”.

Una vittoria fondamentale in campionato, che mancava dal primo turno di ritorno con l’Atalanta, da ben 5 gare. Vladimir Petkovic ha sottolineato ai microfoni di Mediaset Premium l’importanza di dei tre punti: “Stasera erano importanti i tre punti, tornare alla vittoria, staccare le squadre che lottano per il terzo posto e portare questa mentalità vincente di nuovo tra di noi dimenticando qualche scivolone che era anche normale. Ultimamente abbiamo avuto poca fortuna, peccato oggi per la distorsione al ginocchio di Konko”.

Ora ci sono 5 giorni di pausa per ricaricare le pile, in vista di un filotto di gare tra campionato ed Europa League che rappresentano il crocevia della stagione: “Peccato che gli avversari ultimamente hanno sempre uno-due giorni più di riposo, anche lo stesso Milan. Noi cerchiamo stasera di fare scarico, domani mente libera lontano dai campi e mercoledì iniziamo la preparazione per la gara con il Milan”. Nel secondo tempo, nonostante il risultato messo in ghiaccio, Petkovic ha continuato ad incitare i suoi, uno dei suoi pregi principali: “L’entusiasmo è un segnale più per l’esterno che ci siamo anche noi che per l’interno perchè noi sappiamo le nostre qualità, tutto sommato sono molto contento di come la squadra abbia risposto oggi. L’importante è avere obiettivi alti, non guardare indietro ma in avanti. Non sarà facile, perchè ci sono 6-7 squadre che lottano per i vertici. Per questo c’è il merito nostro perchè siamo in tre competizioni e riusciamo a ottenere risultati prestigiosi”.

Sabato c’è il Milan, una sfida per un piazzamento in Champions League:Non diventa fondamentale, ma importante perchè si gioca per il prestigio ma anche per i punti che possono garantire un bel distacco rispetto agli avversari. Tutta la pressione  è dalla parte del Milan, noi andiamo tranquilli e cerchiamo di portare a casa i tre punti”. Due problemi fisici occorsi a Konko e Gonzalez – in gradiazioni diverse – hanno un po’ stravolto l’idea di turnover del mister di Sarajevo: “I primi due cambi sono dovuti per via di infortuni perchè anche Gonzalez ha avuto un piccolo problema e quindi non sono riuscito a far riposare quelli stanchi. Non abbiamo rischiato niente, abbiamo gestito bene, dovevamo cercare ancora il terzo gol per darci sicurezza e giocare anche in maniera diversa. Sappiamo bene che se attacchiamo alti ci sono meno possibilità che l’avversario ci schiacci, cercavo di trasmettere questo, credere sempre di più”. Sono tante le voci che si susseguono circa l’interesse di club importanti, Borussia Dortmund in primis: “E’ troppo presto per dire o pensare certe cose, devo meritare questa posizione nella Lazio e pensare ad altri cose. Si deve lavorare con piedi per terra e dimostrare ogni giorno che si sta lavorando”.

[Bernardini/Capogrossi – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]