Pioli: “Finora nessuna squadra ci ha messo sotto”

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logo-lazioROMA – Gioca bene, segna, poi subisce. Poi segna ancora e vince. La Lazio batte il Cagliari e (ri)vola al terzo posto, in compagnia della Sampdoria. Stefano Pioli può essere soddisfatto della mole e della qualità di gioco espressa dai suoi. Ma gli aspetti da correggere e su cui lavorare non mancano, a partire dalla tenuta mentale nella ripresa. Il tecnico biancoceleste ha analizzato il match nella conferenza post-partita.

Perché questa differenza tra primo e secondo tempo?
Il primo tempo è stato quasi perfetto. Non credo che in 10 sia stato pericoloso, lo è stato nei primi 25 minuti della ripresa. Dovevamo gestire meglio la palla, stasera dovevamo essere bravi a fare quello. Dovevamo muoverci di più, merito anche del Cagliari. Non vorrei però che da questa gara uscissero più cose negative che positive.

Klose ha ritrovato grandi motivazioni…
Fin dal primo giorno in cui ci ho parlato, l’ho visto molto motivato. Ha fatto magari fatica a trovare subito la condizione, Ha sfruttato la sosta, ora è in ottima forma.

Anche stasera, le seconde linee sono state protagoniste…
Il merito è dei giocatori, che danno grandissima disponibilità. Hanno lavorato sapendo che le porte non sono chiuse per nessuno, devono continuare così.

La differenza con le primissime sta solo nella gestione del risultato?
Non c’è solo questo, possiamo migliorare anche in altre cose. Questo è sicuramente un aspetto su cui dobbiamo migliorare. Il nostro percorso è solo all’inizio, ma in questo percorso siamo già a un buon livello. Il nostro obiettivo è tornare in Europa, abbiamo i mezzi per farlo. Oggi sarebbe stato meglio soffrire di meno.

Marcature un po’ morbide in occasione dei gol subiti?
A zona si marca l’avversario nella propria zona di competenza. E’ bastato più che altro che calasse un po’ l’attenzione, dovevamo essere più vicini agli avversari, le marcature devono essere più strette.

Come si può ora isolare la squadra dall’ambiente, per arrivare fino a Natale senza guardare la classifica?
Ero più preoccupato quando si respirava un’aria con poco entusiasmo. L’entusiasmo fa bene, la squadra può assorbire questa atmosfera dall’ambiente. I successi poi passano dal lavoro quotidiano, ma conosco bene il mio gruppo, l’entusiasmo dei tifosi può far solo bene.

Crede che ci sia qualcosa da rivedere nei movimenti di stasera della difesa?
La linea difensiva ha lavorato benissimo, nelle due situazioni in cui abbiamo preso gol la responsabilità è dell’attenzione.

Zeman ha detto che la Lazio gioca in realtà col 4-1-4-1…
Dei numeri non sono fissato. La Lazio ha un potenziale offensivo importante. I sistemi di gioco sono solo sulla carta, l’importante è avere equilibri e giocatori che attaccano la profondità.

Quando gioca bene, la Lazio non è forte ma fortissima. Avete questa consapevolezza?
Finora nessuna squadra ci ha messo sotto. Ci sono tanti avversari forti, dobbiamo pensare partita dopo partita. La prossima sfida contro l’Empoli è difficilissima, hanno raccolto meno di quanto meritato. Poi sfrutteremo la sosta per recuperare energie.

[Stefano Fiori – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]