La Premier League annuncia la sospensione fino al 30 aprile

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Gli organi ufficiali del calcio inglese avevano inizialmente deciso la sospensione fino al 4 aprile, ma un comunicato stampa ha esteso lo stop fino al 30 aprile.

LONDRA – La Premier League e tutto il calcio inglese si fermano fino al 30 aprile. Poco fa è arrivata l’ufficialità dell’estensione della sospensione di tutti i campionati della Gran Bretagna dal 4 al 30 aprile, decisione inevitabile vista la situazione d’emergenza che sta paralizzando il mondo intero. Di seguito il comunicato ufficiale da parte della Federazione.

La Premier League annuncia la sospensione fino al 30 aprile

“La FA, la Premier League, la EFL e il calcio professionista femminile, insieme a PFA e LMA, sono a conoscenza che ci troviamo in tempi difficili e i nostri pensieri sono rivolti a tutti coloro che sono colpiti da COVID-19.

Siamo uniti nel nostro impegno di trovare il modo di riprendere la stagione calcistica 2019/20 e garantire che tutte le partite di campionato e di coppa nazionali ed europee vengano giocate non appena sarà sicuro e possibile farlo.

Le regole e i regolamenti della FA stabiliscono che “la stagione debba terminare non oltre il 1 ° giugno” e che “ogni competizione dovrà, entro il limite stabilito dalla FA, determinare la durata della propria stagione di gioco”.

Tuttavia, il consiglio di amministrazione della FA ha concordato che tale limite sia esteso indefinitamente per la stagione 2019/20 in relazione al calcio professionistico.

Inoltre, abbiamo concordato collettivamente che il calcio in Inghilterra verrà ulteriormente posticipato fino al 30 aprile.

I progressi di COVID-19 rimangono poco chiari e possiamo rassicurare tutti sulla salute e sul benessere di giocatori, personale e tifosi. Continueremo a seguire i consigli del governo e lavoreremo in modo collaborativo per tenere sotto controllo la situazione ed esplorare tutte le opzioni disponibili per trovare il modo di riprendere la stagione quando le condizioni lo consentono.

Vorremmo tutti sottolineare nuovamente che i nostri pensieri sono rivolti a tutti coloro che sono colpiti da COVID-19“.