Presentazione di Bari-Juventus: altri tempi quelli…

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Domani, alle ore 15, si (r)incontreranno Bari e Juventus per la prima partita di ritorno di questo sciagurato, per il popolo biancorosso, campionato. E’ passato un intero girone da quel Bari-Juventus 1-0 gol di Donati. Correva veloce il 28 agosto 2010 quando, la truppa ancora felice di Giampiero Ventura, faceva a polpette una Juventus con su scritto lavori in corso. Una vittoria incredibile, ma non stupefacente. Quel Bari, mesi prima, aveva abituato l’Italia intera a risultati del genere.

Il gol di Massimo Donati, una gemma preziosa che s’infilò alla spalle dell’incolpevole Storari, inerme ed incredulo dinnanzi a tanta bellezza. Un tiro terra-area di sinistro che si incastonò dritto-dritto sotto l’incrocio destro della porta difesa dall’estremo bianconero. Una rete che regalò i primi tre punti di una stagione che pareva già dover essere simile, se non del tutto uguale, a quella precedente. Illusione, allo stato puro.

Da lì a poche settimane, la macchina perfetta guidata dall’ex Pisa, incominciò a subire brusche frenate, che in termini pratici e di classifica, hanno permesso al galletto di guadagnarsi, domenica dopo domenica, la prima posizione al contrario. Una caduta libera difficile, obiettivamente, da prevedere dopo quel famoso 28 agosto.

Domani, quindi, si ritorna al passato. La Juventus, ferita dalle ultime sconfitte rimediate in campionato, vorrà fare un sol boccone del galletto, bollito e poco affascinante come poteva sembrare ad inizio campionato. Ci vorrebbe un mezzo miracolo per battere la Vecchia Signora di Torino. Mister Ventura avrà a disposizione, a differenza dell’ultima partita persa al San Nicola contro il modestissimo Bologna di Di Vaio, un Rudolf in più da lanciare nella mischia. L’ungherese ex Genoa dovrebbe rilevare quello che resta del generale Kutuzov (tra i più deludenti di questa stagione) e rimpolpare un reparto che sarà completato da Okaka, bisognoso, come ogni attaccante che si rispetti, di un partner vero, con i contro…. Lasciamo stare e speriamo bene.

[Andrea Dipalo – Fonte: www.tuttobari.com]