Progetto “Azzurrini di YouSport”: calcio e inclusione sociale

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L’associazione milanese ha presentato al Teatro Ciro Menotti il suo progetto pilota nato per favorire, attraverso il calcio e l’adozione di nuove tecnologie, l’inclusione sociale di bambini con disabilità

MILANO – Un pomeriggio all’insegna dello sport, della musica e della solidarietà: grande successo di pubblico, con la partecipazione di oltre 500 persone, per la presentazione del progetto “Azzurrini di YouSport”, che si è svolta sabato 11 marzo presso il Teatro Ciro Menotti di Milano. L’iniziativa che partirà a breve nel capoluogo milanese, mira a favorire attraverso il calcio e l’adozione di nuove tecnologie l’inclusione sociale di bambini con disabilità cognitive e nello spettro dell’autismo.

Ad aprire l’evento il presidente di YouSport Claudio Ceriani e Samuele Robbioni, psicopedagogista sportivo e clinico e membro del Comitato Scientifico di YouSport che hanno introdotto l’associazione sportiva dilettantistica milanese, la cui mission è creare un modello di centro sportivo fondato sull’inclusione di categorie oggi considerate diverse o fragili. Una community di campioni del cambiamento che non esclude nessuno.

A salire poi sul palco sono stati i campioni del mondo Gianluca Zambrotta e Giuseppe Bergomi. In dialogo con la giornalista Anna Billò hanno illustrato al pubblico la nascita, le caratteristiche del progetto “Azzurrini”. Non sono mancati momenti di svago e divertimento con il racconto di inediti aneddoti sulla loro carriera.

A conclusione del pomeriggio l’orchestra “Allegro Moderato” si è esibita in un concerto di musica classica sinfonica, con una selezione di brani tra cui Peer Gynt di E. Grieg, La Gazza ladra di Rossini e l’Inno alla Gioia di Beethoven. L’orchestra, composta da musicisti con disagio psichico e fisico e da musicisti professionisti, ha portato al Teatro Menotti un’esibizione emozionante e suggestiva, facendo da “colonna sonora” a questo evento, capace di unire musica, sport e solidarietà.

“Raccontare YouSport davanti ad un pubblico di 500 persone è stato semplicemente un colpo al cuore – spiega Claudio Ceriani – Prima dell’evento, la tensione era alle stelle come ad ogni partita prima del fischio d’inizio, ma una volta “scesi in campo” si è trasformata in emozione ed entusiasmo, e ci ha fatto capire quanto quello che facciamo sia speciale ed apprezzato. Questo ci stimola a fare ogni giorno del nostro meglio per abbattere ogni barriera. Un grazie speciale va a Anna Billò, Gianluca Zambrotta e Beppe Bergomi che ci hanno accompagnato nella presentazione di questo progetto, da veri campioni quali sono! Un applauso speciale va anche all’orchestra Allegro Moderato, che ci ha regalato un momento unico e coinvolgente”

IL PROGETTO AZZURRINI DI YOUSPORT

Il progetto “Azzurrini di YouSport” nasce dall’incontro di due realtà: l’associazione milanese YouSport, la cui mission è creare un modello di centro sportivo fondato sull’inclusione di categorie oggi considerate diverse o fragili, e la Azzurrini Academy di Como, nata per promuovere l’attività sportiva tra i ragazzi con disabilità cognitive grazie all’ausilio di nuove tecnologie. Come mind robot, utilizzati per sviluppare e rafforzare la sfera computazionale; video in 3D e riprese con droni, per semplificare gli schemi proposti dal mister; realtà aumentata per insegnare a riconoscere e gestire le emozioni prima che queste prendano il sopravvento. Questo metodo all’avanguardia, grazie al progetto “Azzurrini”, sarà ora esportato anche nella città di Milano, dove l’associazione YouSport opera, coniugando la strategia ed esperienza territoriale dell’associazione meneghina, con il modello innovativo dell’Academy.

Il beneficio che l’attività fisica può apportare per persone affette da disabilità è stato confermato anche da una ricerca condotta dall’ISTAT nel 2019: l’attività fisica e lo sport contribuiscono allo sviluppo delle relazioni sociali con un positivo effetto riabilitativo sulla salute. Eppure solo il 9,1% delle persone con disabilità in Italia pratica sport, contro il 36,6% relativo al resto della popolazione. Malgrado l’importanza dello sport sia ormai largamente riconosciuta, molto deve essere ancora fatto per accrescere la quota di persone con limitazioni che si dedicano a questa attività. È proprio questa la direzione del nuovo progetto di YouSport: scendere in campo per superare l’idea di diversità come barriera. Da qui nasce l’idea di una pratica calcistica inclusiva, che si pone l’obiettivo di contribuire al miglioramento delle condizioni psico-fisiche dei ragazzi, rafforzandone, consapevolezza, autostima, condizioni di salute e promuovendo la costruzione di un’identità di gruppo.