“Pronto, Branca? Sono Ferguson e voglio Balotelli…”. Dzeko alla Juve dipende da Diego. Milan, torna Mancini. Ecco le prossime Corvinate

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Ci sono affari che vengono smentiti,chissà perché. Noi -cronisti di mercato- magari passiamo per visionari eppure le trattative sono vere, circostanziate come quella che avrebbe dovuto portare Marchetti al Genoa e Acquafresca al Cagliari.

Le hanno fatte passare come invenzioni della stampa, magari proprio gli stessi che a meta’ settimana scorsa hanno preso l’aereo diretto in Sardegna per impostare uno scambio che doveva andare in porto così: tutto Acquafresca da Cellino e meta’ Marchetti da Preziosi. E invece poi gli affari saltano, fioccano le smentite, puo’ succedere per carita’ ma basterebbe un po’ di rispetto in più per chi cerca di raccontarvi in tempo reale quello che succede. Altra favoletta che ormai andrebbe cancellata dall’albo: quella di nascondere le notizie -vere- perché si alzano i prezzi. Cari direttori sportivi, cari presidenti ma con tutti i nomi che escono ogni giorno tra giornali, tv, siti e compagnia bella, secondo voi un affare può saltare per davvero perché diventa troppo presto di dominio pubblico?

Forse un giorno era così, adesso il mercato e’ cambiato, e’ diventato il più mediatico dell’era moderna e allora siate più trasparenti, siate chiari con i vostri tifosi e con i vostri interlocutori, il tempo dei segreti e’ finito. Anche per Balotelli: un mese e mezzo fa circa, il City ha mosso i primi passi per arrivare a SuperMario. Storia di un blitz milanese rimasto segreto per giorni, storia di un’offerta di 25 milioni cash che proprio in questi giorni anche i cugini dello United hanno pareggiato, la sfida tra Ferguson e Mancini e’appena cominciata. “Siamo pronti ad offrire sempre un milione in più del City”, questo il messaggio telefonico di Sir Alex recapitato a Branca nel contatto clamoroso avvenuto ieri. Lo United fa sapere di poter subito arrivare a 30, asta sara’ quindi per Balotelli e persino Moratti sta metabolizzando il sacrificio del suo pupillo per prendere poi in un solo colpo Cavani e Mascherano, magari trattenendo pure Maicon (l’Inter a meno di 30 nemmeno si siede e il Real non si muove da 25) e costruendo così un’Inter ancora più forte. La Juve pensa seriamente a Dzeko ma deve prima vendere: se Diego accetta il Wolsburg, preparate i fuochi d’artificio per il bosniaco.

Il Milan, invece, ha in pugno Luis Fabiano ma Huntelaar non si decide a fare le valigie, Mancini tornerà in prestito e Ronaldinho è sempre tentato dai Galaxy. Così come Corvino è tentato da un nuovo talento serbo, si chiama Petrovic, gioca nel Partizan Belgrado, può essere la prossima Corvinata in attesa di chiudere per Insua. Il Napoli, poi, viene accusato di immobilismo ma gli affari conclusi e ufficializzati in serie A si contano sulle dita di due mani (forse) e quindi lasciamo lavorare gli architetti dei sogni azzurri perché le sorprese sono pronte, io ci credo. Cosi’ come credo che presto, prestissimo, il Palermo annuncerà l’acquisto di Biagianti, da Catania senza rancore. Un affare per tutti, per Delio Rossi che lui voleva ad ogni costo, per il giocatore che firmerebbe il contratto della vita, per il Catania che incasserebbe un altro bell’assegno. Spero solo che non passi adesso Biagianti per traditore o mercenario, primo perché lui e’ entrato in scena a trattativa già avviata, secondo perché non e’ giusto, terzo perché ai soldi nessuno comanda. E allora pensate a cosa fareste voi al posto suo, poi giudicate pure. E almeno voi non smentite le verità nascoste.

[Gianluca Di Marzio – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]