Sabato sera, Spagna-Italia, non una partita ma la partita decisiva per le sorti del girone di qualificazione ai Mondiali di Russia 2018
Dopo l’1-1 della gara di andata gli azzurri, per centrare il raggiungimento del primo posto, devono espugnare il ‘Bernabeu’ di Madrid in quanto la Spagna, attualmente prima a pari punti con l’Italia, con 16 punti in classifica, può vantare una migliore differenza reti: + 18 per le furie rosse, + 14 per la nazionale Italiana.
Il Commissario Tecnico dell’Italia Giampiero Ventura sta lavorando duramente in quel di Coverciano per preparare al meglio questa gara decisiva, cercando di non far trapelare informazioni anche agli organi di stampa, cercando di isolare i giocatori dal mondo esterno, soprattutto in questi ultimi giorni di mercato.
L’Italia dovrà attaccare in quanto la partita la deve vincere ma lo dovrà fare usando un certo raziocinio, cercando di non esporre i fianchi alle iniziative della Spagna che avrà la spinta di un Santiago Bernabeu che farà registrare il tutto esaurito.
Come si stanno preparando le due squadre
Le prove tattiche effettuate in questi giorni dall’ex tecnico del Torino hanno evidenziato un utilizzo della difesa a tre con, davanti a Buffon la ritrovata “bbc”: Bonucci-Barzagli e Chiellini; sulle fasce Conti e Darmian, in mediana De Rossi e Verratti ma quest’ultimo è apparso non in condizioni brillanti ed è stato alternato con Parolo e Montolivo.
In attacco è stato provato il tridente Candreva-Belotti e Insigne anche se non è da escludere la presenza di Immobile con Insigne che si accomoderà inizialmente in panchina con Candreva esterno di attacco.
Non è stata del tutto accantonata la difesa a quattro che, molto probabilmente, si vedrà nel match contro Israele. A Madrid è possibile un avvio di gara votato al contenimento confidando in un finale arrembante.
Julen Lopetegui, coach delle Furie Rosse, farà affidamento quasi sicuramente sul 4-3-3 con Piquè e Sergio Ramos centrali davanti a de Gea, i terzini saranno Carvajal e Jordi Alba.
A centrocampo in regia Busquets, con Thiago Alcantara e Iniesta mezz’ali che comporranno un centrocampo di elevata qualità. Asensio e David Silva, infine, dovrebbero essere i prescelti per le corsie esterne offensive in appoggio alla punta centrale, che con ogni probabilità sarà Morata.
