“Una lezione da imparare e una partita da dimenticare”, questo il commento diretto del difensore rossoblu Andrea Raggi dopo la sconfitta subita domenica contro la Fiorentina. Il terzino che disputò un ottimo campionato a Bologna nel 2009/2010 e che un mese fa si è detto felice di tornare a casa, si assume il carico e parla in tutta sincerità: “Il primo tempo è stato meglio del secondo ma abbiamo comunque fatto una brutta figura. Sulle gambe ci eravamo, forse la colpa principale è stata la tensione. Ma questa squadra è forte davvero”. Tante sono state le critiche, soprattutto all’allenatore Bisoli: “La partita era stata preparata bene e il mister ci aveva detto di fare attenzione, in campo però ci andiamo noi, tutti sappiamo quello che ci chiede.
Non siamo riusciti a mettere in pratica tutto quello che avevamo provato in allenamento, le sue scelte nascono anche da lì e se vincevamo ora non venivano sicuramente considerate sbagliate”. E’ sereno Raggi, afferma di non leggere i giornali e di essere avvisato dalla madre sui voti che prende nelle pagelle. E si sà, i voti questo week end non sono stati certo positivi: “Sarà il tempo a parlare e decidere se questa difesa è all’altezza. Sta a noi dimostrarlo, ma è compito anche di tutta la squadra. I primi difensori sono gli attaccanti, tutti devono correre e giocare l’uno per l’altro”. E a proposito di attaccanti, cosa pensa Raggi, che è comunque uomo di esperienza, del giovane Ramirez? “Mi ha impressionato, il suo futuro dipende da lui. Ha diritto di sbagliare ma non ha mai creato problemi, sono felice che sia rimasto”. Il pensiero vola poi subito alla partita contro il Lecce: “Sarà molto diverso domenica, non possiamo fallire. E’ fondamentale portare i tre punti a casa. Siamo consapevoli dell’errore e non vediamo l’ora di giocare per fare bene. È la prima in casa con il nostro pubblico”.
[Greta De Cupertinis – Fonte: www.zerocinquantuno.it]