Ranieri avverte: “Ci sarà da lottare e da sacrificarsi, altrimenti sarà una stagione molto dura”

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Che pensa della trasferta di Cagliari?

Cagliari è una tappa difficile, non vinciamo lì da quindici anni. Non è un campo amico.

Come sta Borriello?

Era abituato a diversi ritmi, ancora non ha fatto i novanta minuti, ma è un giocatore complementare con tutti gli attaccanti che abbiamo.

E Totti?

L’importante è che non subisca gli infortuni che lo hanno condizionato negli ultimi anni.

Perchè tutti questi giocatori non convocati?

Preferisco non rischiare i giocatori che non sono al 100% fisicamente. Quest’anno abbiamo una rosa lunga e posso permettermelo.

E’ la squadra che lei voleva questa?
All’ultimo c’è stato la doppia sorpresa di Burdisso – che a un certo punto ho temuto che non ce la avremmo fatta a prenderlo – e poi Borriello. Quindi non si è potuto programmare al meglio, ma non è una scusante, abbiamo allargato la rosa e adesso dobbiamo pensare che siamo in tanti, 16-18, e questo è un bene e significa che la Roma si è rafforzata.

Cosa si aspetta da Menez?

Mi aspetto tanto da tutti, non solo da lui. Il ragazzo è un introverso, non deve sentire molto la responsabilità ma giocare come crede. Non come in nazionale, dove ha ammesso di aver sentito la pressione.

Come sta Pizarro?

E’ completamente recuperato.

Nella lista ci sono anche giocatori ai margini della rosa.

Dopo la chiusura del mercato sono tutti utili, punto su tutti, possono aiutare la squadra.

Sullo sciopero?

Spero che le parti arrivino ad un accordo scongiurando lo sciopero.

La testa è a Monaco?

Io non ci ho proprio pensato. E’ inconcepibile pensare ad una partita quando prima c’è da disputare un’altra gara.

È sereno sulle vicende societarie e sul suo contratto?

Totalmente, le vicende societarie sono chiare, dobbiamo pensare solo campo, e non ho ansie di contratto, quando ci incontrerò ve lo faremo sapere…dopo.

A lei non dà fastidio che alcuni giocatori quando vanno in nazionale fanno dichiarazioni non consone?
Certo che mi dà fastidio e vengono redarguiti.

Ha parlato con Mexes e avete chiarito?
Io non devo chiarire nulla, è la società che deve chiarire.

Si sente già sotto esame?
Devo dimostrare giorno per giorno di essere sempre vigile e sveglio e devo far vincere la squadra.

Con Burdisso si sente più garantito?

Si, l’argentino sa trasmettere una grande carica agonistica a tutta la squadra. Ha grinta, determinazione, caratteristiche basilari. Lui, come De Rossi, anche quando non sta bene, da il 120%, è un generoso, offre sempre tutto alla squadra. Amo questi giocatori.

Questa Roma lotta per lo scudetto?

La Roma lotta per l’Europa e per la Champions League. Se qualcuno sbaglia, noi ci saremo. Ci sarà da lottare e da sacrificarsi, altrimenti sarà una stagione molto dura.

Castellini come sta?

Benissimo e giocherà.

Riuscirà a mantenere unito il gruppo?

Non tengo nessuno contro il proprio volere. Chi sta alla Roma deve dimostrarmi ogni giorno il suo valore, poi sta a me decidere, compiere le scelte.

[Massimiliano Bruno – Fonte: www.vocegiallorossa.it]