Ranieri: “Panchina per Forlan, giocatore immenso”

226

Claudio Ranieri è arrivato in conferenza stampa. Ecco le sue parole alla vigilia del recupero della gara Genoa-Inter, in programma domani: “Credo che destinare i ricavi agli alluvionati sia una cosa importantissima, più della partita, per non dimenticare cosa è successo. Per guardare al futuro ed evitare il ripetersi, essere vicini alla gente ligure è importante”.

Come stanno gli acciaccati, tipo Milito e Forlan?
Diego lo porto poi deciderò domani, Forlan sarà in panchina.

Come commenta le parole di Moratti specie su Sneijder?
Credo che il presidente lo abbia detto perché è un pezzo da novanta e pesa non averlo. Sono stato io a non voler ricadere in un infortunio e farlo riprendere con calma.

Siamo sulla strada giusta?
Abbiamo fatto dei notevoli passi avanti, siamo più sciolti ma ciò si deve a tutta la squadra che aiuta, corre, pressa, le punte non sono più solo i finalizzatori ma i primi difensori e devo dire bravi a Pazzini e Milito.

Sneijder questa estate era sul mercato, può aver influito sul giocatore che non ingrana?
Ci credo poco che era sul mercato, sono voci incontrollate e a volte non veritiere. Io giocatore se mi sento al centro del progetto faccio il massimo perché si è creduto in me. Io aspetto il miglior Sneijder, l’ho avuto poco, si fa spesso male per una vecchia cicatrice e ora dobbiamo essere più cauti. Ma è normale che tutti lo vorrebbero.

Squadra che vince non si cambia?
È un buon detto, vediamo domani.

Kucka potrebbe servire a gennaio?
Ho già detto che l’anno scorso ha fatto vedere buone cose, poi lascio alla società fare le considerazioni migliori. Ha giocato poco, qualcuno dice che pensa già all’Inter, non posso giudicarlo per poche partite.

Che significato avrebbe vincere a Genova?
Nessuno in particolare a parte mettere altri 3 punti in cascina. Dobbiamo lavorare senza fare proclami, dobbiamo far bene partita dopo partita a cominciare da domani contro una squadra che ha avuto delle difficoltà, ha giocatori nuovi ma sta facendo bene e a Siena ha fatto bene. Il pubblico è caldo ci aspetta una gran partita.

Cosa ha pensato guardando l’arbitraggio di Rocchi di ieri?
Non ho visto la partita, avendo la giornata libera ho passeggiato per Milano che era libera in centro…

Quando si parla di scudetto si parla di Milan, Juve e Napoli, che ha 21 punti, vincendo l’Inter andrebbe a 20 quindi tornerebbe in corsa.
È quello che dicevo l’altra volta, conta la classifica, c’è l’Udinese, la Lazio, si inserisce il Napoli perché sta facendo una grande Champions ma in campionato si è attardato. Noi dobbiamo solo pensare a far bene, zitti e pedalare.

Maicon e Faraoni si integrano bene, è una soluzione definitiva?
Nel calcio c’è poco di definitivo ma il ragazzo mi sta piacendo, si è confermato se non migliorato ed è un bene per noi, abbiamo bisogno di gente come lui.

Maicon è rientrato sabato, è più prudente tenerlo fermo o farlo giocare subito?
Non è convocato quindi non gioca domani.

Forlan torna in squadra, cosa può dare?
È’ un giocatore immenso, stupendo, in Inghilterra mi ha fatto gol più di una volta, bisogna tenerlo fermo con la catene perché vorrebbe giocare sempre, dice sempre che sta bene come Sneijder, poi sta a noi capire se possono o non posso giocare. È’ un giocatore moderno, sa giocare in più ruoli, non pensa solo all’attacco e ai gol ma al gioco di squadra.

Coutinho ha fatto una delle migliori partite sabato.
Gli ho fatto i complimenti davanti a tutti perché oltre a ottime giocate è stato un punto di riferimento, ha fatto i movimenti che volevo, ha dato delle palle gol come le volevo, si è dannato l’anima per fare quello che gli ho chiesto.

Moratti ha detto che lei ha fatto un gran lavoro.
I complimenti fanno sempre piacere e ti stimolano così come le critiche. Lo ringrazio ma quando dico che credo in questa squadra è perché vedo come si allena.

Le favorite, le sorprese e la delusione del campionato.
Le favorite stanno lassù, la sorpresa è la Juve che sta smentendo tutti e complimenti a Conte e i suoi giocatori. La delusione non mi piace dirlo, io dico solo le cose positive.

Un nome nuovo per Prandelli?
Ha occhi per saper scegliere da solo.

L’Inter torna da allenarsi il 2 gennaio e le altre il 30 dicembre, con un derby da giocare non è un rischio?
Giudicateci dopo il derby…

[Domenico Fabbricini – Fonte: www.fcinternews.it]