Rocchi: dieci perle per una splendida avventura biancoceleste

197

Rocchi fa 100 e entra nella storia laziale. Per lui è pronto un pronto un posto nella dirigenza biancoceleste. Lotito al termine del match di Cagliari si è sbilanciato molto, così come non era successo nemmeno con Igli Tare. Ha un rapporto solidissimo con il presidente laziale. Rocchi è stato il suo primo acquisto, fu uno dei nove colpi messi a segno il 31 agosto in chiusura della finestra di mercato del 2004. Il bomber veneto firmò il contratto alle 17,30 e con soli novanta minuti d’anticipo rispetto alla chiusura delle liste dopo essere stato per qualche ora vicino al  Parma e per tutta l’estate ai margini dell’Empoli, che aveva deciso di cederlo per fare cassa. «Non sono nato laziale, ma sono qui da otto anni e mi sento come a casa mia»  ha raccontato qualche giorno fa in Campidoglio, quando ha ricevuto da Bruno Giordano il Premio Lazialità.

LE DIECI PRODEZZE – Cento volte Rocchi. Ecco le dieci prodezze, riportate nell’edizione odierna del Corriere dello Sport nell’articolo a firma di Fabrizio Patania. Dieci GOL da ricordare. Una sorta di hit-parade. Tommy è legatissimo al primo gol, segnato nella vecchia Coppa Uefa sul campo di Donetsk. Finì 3-0. Era il 16 settembre 2004. Sbloccò il risultato. Mimmo Caso lo impiegava da attaccante esterno, ma era la punta che più di tutti vedeva la porta. Gli bastarono poche settimane per diventare centravanti, assistito da Di Canio, sotto la gestione Papadopulo: 13 gol in campionato, 2 in Uefa, 2 in Coppa Italia. La notte da ricordare il 6 gennaio 2005 con il terzo gol alla Roma nel derby.

ALTRI 17 GOL – Stesso ruolino di marcia nella seconda stagione, la prima firmata da Rossi. Rocchi segna ancora nel derby, saltando di testa sopra a Kuffour. Conclude con il record personale di 16 reti, più un’altra prodezza nell’Intertoto.

TERZO POSTO – Il 2006-07 è la stagione più prolifica: 16 gol in campionato, 3 in Coppa Italia. C’è spazio per due prodezze da cineteca. Il 12 novembre 2006 all’Olimpico la Lazio travolge l’Udinese 5-0. Tommy fa doppietta, al 37’ st se ne va in dribbling e scavalca De Sanctis con un pallonetto. il 25 febbraio 2007 il Sant’Elia dedica una standing ovation a Rocchi. Stoppa in corsa, dribbla e tira all’incrocio dei pali.

CHAMPIONS – Rocchi si conferma agli stessi livelli: 19 gol stagionali, 14 in serie A, 4 in Champions, 1 in Coppa Italia. Segna una doppietta a Bucarest nel preliminare, trascinando la Lazio nella fase a gironi. Firma un eurogol all’Olimpico con il Werder Brema, doppietta con il rigore. Si ripete nel derby. E il 3 marzo 2008 all’Olimpico segna un gol alla Van Basten e stende nel finale la Samp.

PECHINO – L’estate 2008 si apre con le Olimpiadi e una frattura al perone che ne ritarda l’avvio in campionato. L’arrivo di Zarate lo costringe a giocare meno, ma riesce lo stesso a realizzare 9 gol in campionato e 2 in Coppa Italia, vinta all’Olimpico. Il cerchio si chiude l’8 agosto 2009 a Pechino: Rocchi scavalca Julio Cesar e mette ko l’Inter. La Lazio vince la Supercoppa, è il gol più bello della sua carriera.

REJA – Ce ne sono altri importanti sotto la guida del friulano. Tommaso segna gol pesantissimi a Cagliari, Bologna e Livorno. Tutte vittorie decisive. Nel 2010-11 fa panchina a Floccari e Zarate, perde quattro mesi per un infortunio al ginocchio sottovalutato, riemerge nel finale e aiuta la Lazio (gol al Genoa e al Lecce)

[Alessandro De Dilectis – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]