Roma-Cagliari 0-0: Avramov saracinesca, i giallorossi perdono la vetta

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logo-romaLa Roma fallisce un altro bonus nel doppio impegno casalingo consecutivo. Come contro il Sassuolo l’attacco è poco cinico ed un palo dice no ad un colpo di testa di Gervinho che poteva cambiare il volto alla partita. Per la prima volta in campionato la Roma è costretta ad inseguire la Juve.

PRIMO TEMPO: Nel ricordo di Amadei e col pensiero alla Sardegna colpita dalla tragedia causata dal maltempo si è aperta Roma-Cagliari. Il posticipo del lunedì vede la Roma accogliere di nuovo Gervinho nel reparto avanzato che per stasera condivide con Florenzi e Ljajic centravanti; un altro ritorno: quello di Destro. Il centrocampo è quello titolare, in difesa Dodò a sinistra sostituisca Balzaretti, a destra Maicon e si ricompone la coppia-diga Castan-Benatia. Sponda Cagliari Lopez deve fare a meno di Nainggolan, bloccato dal Giudice Sportivo, e lascia in panchina Pinilla schierando in attacco Sau e Ibarbo con Cossu a supporto dei due.

Dopo un minuto e mezzo Maicon finisce a terra per un colpo al polpaccio. Dopo qualche attimo fuori campo rientra. Al 3′ Gervinho suona la carica e parte con una delle sue solite percussioni col pallone incollato ai piedi. Si libera di diversi avversari e, favorito da un rimpallo, si invola verso la porta fino a raggiungere la linea di fondo da dove tenta la conclusione che prima viene respinta da Avramov in uscita bassa. Ma il portiere avversario respinge sui piedi di Gervinho che caparbio la scava delicatamente ancora verso la porta ma Murru in modo provvidenziale sulla linea di porta salva il Cagliari da un gol fatto. Nemmeno un minuto dopo dall’out di destra Maicon si inserisce e prova l’esterno verso il palo lungo ma Avramov ben posizionato prolunga in calcio d’angolo. Al 12′ Pjanic scalda il destro dalla distanza ma un difensore avversario devia in angolo. Da questa situazione nasce un’altra occasione per la Roma, con Florenzi che dai venti metri di prima libera un destro potentissimo ma di poco alto sopra la traversa.

Al 18′ episodio molto dubbio e decisione discutibile del direttore di gara che lascia proseguire l’azione a seguito di una caduta di Florenzi al limite dell’area di rigore avversaria, stretto tra Dessena e Eriksen. Celi però non ritiene ci siano gli estremi per un calcio di rigore e la gara prosegue sullo 0-0. Le azioni offensive della Roma proseguono in successione e senza tregua. Maicon, più propositivo del compagno di ruolo Dodò, dal fondo, vuole trovare nel centro dell’area avversaria Ljajic che però è troppo avanti per impattare il pallone. Il Cagliari cerca di costruire azioni che portino attaccanti e terzini vicino ai pali di De Sanctis ma la retroguardia giallorossa, insieme al centrocampo che ripiega, riesce in ogni occasione a portare in modo efficare la manovra rossoblù verso l’esterno piuttosto che lasciarla procedere per vie centrali. Questo porta gli avversari ad ‘imbottigliarsi’ vicino alla riga del fallo laterale, situazione dalla quale non sempre riescono ad essere incisivi.

Al 28′ doppio cross della Roma che però non trova la porta, prima con Gervinho poi con Florenzi molto ispirato. A pochi secondi dalla mezz’ora Pjanic approfitta di un appoggio sbagliato di Conti sulla trequatri e palla al piede fa qualche passo finchè non vede la porta e con un rasoterra cerca di sorprendere Avramov. La palla sfiora il palo. Al 33′ prima vera occasione del Cagliari. Questa volta il salvataggio provvidenziale è di Morgan De Sanctis che toglie con la mano la palla dall’angolino basso alla sua sinistra. L’occasione da gol era stata creata dal cross di Cossu raccolto di testa da Ibarbo che supera in salto Dodò e Strootman. L’olandese però sulla respinta di De Sanctis toglie dal piede di Dessena la palla del possibile tap-in vincente per il Cagliari. Al 37′ Gervinho ancora pericoloso nel cuore dell’area di rigore avversaria. L’ivoriano di testa gira verso la porta, ma la palla scheggia l’esterno del palo e si perde sul fondo. Un minuto dopo altra grande occasione per i padroni di casa. De Rossi dalla trequarti gira di prima e senza guardare la palla in direzione di Kevin Strootman che, in posizione regolare, si trova a tu per tu con Avramov, perde una frazione di secondo aspettando che il pallone scenda e calcia di collo. Il portiere rossoblù, d’istinto, respinge e manda in calcio d’angolo. Il numero uno del Cagliari ancora decisivo nel mantenere la propria rete inviolata. Dal lato opposto del campo invece si fa sentire la fisicità di Ibarbo, e la precisione di Cossu quasi sempre in posizione più defilata e sulla sinistra quindi dal lato di Maicon. Prima del duplice fischio l’arbitro concede un minuto di recupero.

SECONDO TEMPO: Rientrano in campo i ventidue del primo tempo. Batte la Roma con cinque uomini sulla linea di centrocampo. Dopo 58 secondi Avramov, già in difficoltà a causa della pressione della Roma, non cerca l’appoggio a qualche compagno ma preferisce buttare il pallone in fallo laterale. Intanto inizia a scaldarsi Borriello. Passano tre minuti e Dodò crossa da sinistra, il pallone raggiunge dall’altro lato del campo Alessandro Florenzi che calcia di prima intenzione un diagonale per sorprendere sul palo lontano Avramov ma ancora una volta quest’ultimo respinge. E lo fa sui piedi di Benatia che colpisce malissimo, la palla si alza e l’azione della Roma è vanificata. Mani nei capelli per il marocchino. Al 6′ Maicon in corsa dai venticinque metri scaglia un potentissimo destro ma il portiere rossoblù è davvero inserata e molto incline a parate decisive ai fini del risultato. Devia in volo con una sola mano il pallone che termina sul fondo. All’ottavo minuto viene giustamente annullato un gol irregolare del Cagliari. Cossu di testa manda in porta il pallone la cui traiettoria era stata prolungata da un colpo di testa di Daniele Conti. Ma al momento dell’impatto del capitano rossoblù Cossu era in posizione irregolare.

La gara prosegue con la Roma sempre in avanti e più propositiva degli avversari. Maicon, a parte un paio di appoggi sbagliati, si rende pericoloso anche con i cross bassi. Da parte sua il Cagliari prova a spaccare la difesa giallorossa con veloci ripartenze in contropiede, una delle quali è terminata con una conclusione rasoterra di Sau. Al 19′ primo cambio per Lopez che lascia entrare Pinilla al posto di Sau. Al 23′ cambio anche per Garcia che toglie dal campo Florenzi, al suo posto Borriello. Ridisiegnato l’attacco giallorosso con un centravanti di ruolo, Borriello, e ai suoi lati Gervinho e Ljajic. Il primo cartellino giallo della gara è destinato a Pinilla che sposta il pallone dai piedi di Pjanic in procinto di battere un calcio di punizione. Tre minuti dopo doppia esplusione sulle panchine. Garcia è costretto a rientrare negli spogliatoi per un battibecco con Ivo Pulga, allenatore in seconda del Cagliari, anche lui espulso. Celi continua a dispensare cartellini gialli, per il Cagliari ammonito Conti, per la Roma Maicon. Alla mezz’ora Gervinho nel tentativo di superare la retroguardia rossoblù incontra Ibarbo che colpisce di petto, non con l’avambraccio, la palla e prova a ripartire.

Intanto Garcia è andato a posizionarsi in tribuna munito di radiolina per comunicare con la sua panchina. Al 34′ viene ammonito Eriksson per l’ennesimo fallo su Pjanic che fa notare all’arbitro che non è il primo intervento irregolare che subisce. Momenti di tensione con Astori che si rivolge in modo duro contro il bosniaco. Un altro cambio per parte: per gli ospiti esce Cossu ed entra Cabrera, per la Roma esce Maicon ed entra Bradley. Al 39′ seconda parata decisiva di De Sanctis. Eriksson si accentra e a girare cerca il primo palo. Col guantone il numero uno giallorosso manda in calcio d’angolo. Mancano tre minuti al termine del tempo regolamentare e Benatia accusa crampi alla gamba sinistra e con ampi cenni verso la panchina chiede soccorso. Il marocchino esce dal campo dolorante e viene sostituito da Burdisso. Quattro minuti di recupero concessi dal dire…

[Guendalina Galdi – Fonte: www.forzaroma.info]