Roma, Garcia: “Dobbiamo essere più brillanti in attacco”

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logo-romaROMA – Alla fine della partita di Tim Cup tra Roma e Fiorentina, in conferenza stampa è intervenuto il tecnico giallorosso, Rudi Garcia:

“Cosa sta accadendo? Il mio momento più difficile è quando sono arrivato, non ora. Facciamo con i mezzi del momento. Abbiamo visto una Roma ben organizzata, che non ha subito neanche un tiro. Dobbiamo essere più brillanti in attacco, non solo i tre attaccanti. Era difficile anche davanti, ma è così. La Fiorentina ha segnato alla prima occasione, ho visto una squadra lottare con i suoi mezzi del momento. Domani torniamo al lavoro e ci concentriamo sul match di Cagliari, solo una vittoria ci farà riavere fiducia. Ora i ragazzi si prendono meno rischi, dopo Cagliari torneranno tutti tranne Strootman. Saremo più forti. Perché viviamo questo momento? Fino alla vittoria di Udine, tutto andava bene. Poi abbiamo pareggiato troppo in campionato, stasera è arrivata questa eliminazione. Bisogna stringere i denti, dico sempre che le qualità si vedono in un momento di difficoltà. Carattere, cuore e qualità si vedono in questo momento. Dobbiamo dimostrare che non molliamo, abbiamo due competizioni e lo faremo al massimo. Involuzione nel gioco? Una Roma stanca non può tornare nel secondo tempo e pareggiare, mi sembra buonsenso. Oggi è un’altra storia, senza Gervinho e Iturbe non c’è profondità. Bisogna adattarsi, finché Ibarbo non sarà al 100%. Si è allenato solo una volta con noi, è l’unica seduta che ha fatto in un mese e mezzo. È una delle scelte per dare velocità e spingere la squadra in avanti. Quando saranno tutti tornati al 100% vedremo un’altra Roma. Per il momento questa soffre, ma non voglio che perda fiducia. Ha dimostrato buone cose fino a inizio gennaio, anche se è stato un mese difficile. Ora ripartiamo in avanti, non c’è altro da fare. Difficoltà offensive determinate da assenze o da comportamento in campo? Come ho spiegato, quando abbiamo dei giocatori sul campo che hanno una certa qualità, bisogna avere giocatori che portano anche altre cose. Bisogna portare collettivamente la palla nell’area e fare gol, sappiamo che quando offensivamente c’è la possibilità di accelerare nei trenta metri diamo più fastidio all’avversario. La cosa che mi tranquillizza è che arriverà il bel tempo, mi fido di questa rosa, ha carattere, sono il primo a spingerla e a dare fiducia. Bisogna essere positivi, ottimisti e nient’altro. Siamo delusi, posso solo sottolineare che la Curva Sud che ha incoraggiato tutta la partita la squadra, torneremo presto”.

[Gabriele Chiocchio – Fonte: www.vocegiallorossa.it]