Roma, Garcia: “Sono arrabbiato per il gol preso, era un gol evitabile”

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logo RomaROMA – Al termine dell’anticipo di campionato tra Roma e Carpi è intervenuto in conferenza stampa il tecnico, Rudi Garcia. Queste le sue impressioni sul match:

“Sfortuna negli infortuni? Ovviamente, valuteremo domani i problemi muscolari, sia per Keita che per Totti, Edin ha preso tante botte ed è dovuto uscire per un male al ginocchio. Speriamo non sia grave, non c’erano né Florenzi né Iago e c’è la partita di Borisov. Speriamo di poterli recuperare, vediamo come vanno domani. Amaro in bocca? Sì, per gli  infortuni. È incredibile dover fare tre cambi dopo 50 minuti, ritengo che la squadra abbia prodotto gioco ma con efficacia davanti e cancellando i piccoli errori che tanto sono costati con la Sampdoria. La strada è quella, ci sono tanti motivi di soddisfazione, il quinto gol nasce da un cross di un terzino destro per il terzino sinistro, Morgan fa una seconda parata di coraggio. Ci sono lati positivi, ma anche amarezza. Vainqueur? L’ho visto migliorare tanto, era quasi l’ultimo giorno di mercato, non ha fatto la preparazione. Come Nainggolan è uno che ha bisogno di stare bene, ha corsa. È entrato un po’ timido e piano piano si è sciolto.

Preoccupato dell’assenza di un vice-Dzeko? Se non abbiamo né Dzeko né Totti faremo con uno dei tre davanti che sono più leggeri e veloci, non siamo scoperti al 100%. Perdere due centravanti in una gara sarebbe negativissimo. La cosa migliore? Non era una partita semplice, il Carpi ha pareggiato con il Napoli, sappiamo che contro una squadra così è importante il primo gol e continuare a pressare per fare il secondo. Sono arrabbiato per il gol preso, era un gol evitabile. Il rigore arriva su un fuorigioco clamoroso, ma il Carpi non ha mollato. Hanno anche dimostrato di essere pericolosi. Gervinho e Iturbe? Manuel ha fatto delle cose buone, ha segnato a Frosinone, è sempre entrato in gara con qualità. Ha ritrovato fiducia, la scelta di iniziare con Gervinho è la sua capacità di trovare pericoli a difesa schierata. Sono contento di entrambi, Gervinho è il Gervinho dei primi 18 mesi, poi ha fatto male dopo la Coppa d’Africa. Ha fatto una bella preparazione, contro il Real e a Valencia è stato il migliore, ha aiutato anche difensivamente”.

[Alfonso Cerani – Fonte: www.vocegiallorossa.it]