Roma-Inter 4-0: successo tondo e lezione di calcio

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Vittoria e, per grandi versi, anche lezione di calcio. Soprattutto da parte di Totti. La Roma vince e scalda il proprio pubblico in una giornata di neve e gelo. E la classifica, adesso, torna a sorridere ai giallorossi.

PRIMO TEMPO – Neve e gelo per le strade, calore in Sud quando le squadre entrano in campo. “Fieri ostentiamo i nostri colori…in un calcio senza volto” dice lo striscione posto in basso alla Curva mentre Roma e Inter entrano in campo. In formazione Luis Enrique preferisce Josè Angela Rosi con Taddei messo a destra. L’inizio gara gli da ragione. La Roma spinge subito e costringe l’Inter nella propria metà campo. Bene Taddei sulla destra, stratosferico Totti che al ?? si prende il boato e gli applausi dell’Olimpico per un colpo di tacco a smarcare Lamela in area di rigore. L’Inter cerca di tenere botta, ma al 13’ capitola. Calcio d’angolo di Totti pennellato in mezzo all’area dove Juan salta più di Maicon e schiaccia in rete il gol del vantaggio: 1-0. L’Inter cerca di reagire e al 15′ Milito percorre gran parte del campo palla al piede, e arrivato davanti a Stekelenbug tira, ma il portiere olandese para a terra. Al 24’ Taddei da destra pesca Pjanic al limite dell’area ma il tiro del centrocampista giallorosso finisce alto sulla traversa. Al 26’ bella combinazione Totti-Josè Angel sulla sinistra ma il pallone di ritorno viene controllato male dal capitano a pochi metri da Julio Cesar. La Roma preme l’acceleratore sulle fasce. Al 31’ Josè Angel scende e crossa al centro dove Lamela di testa tira alto sopra la traversa. Al 36’ l’Inter cerca di venir fuori dalla propria metà campo e con Pazzini, su cross di Maicon, manda il pallone due metri fuori dalla porta di Stekelenburg. Al 40’ la Roma raddoppia. Pallone lungo di De Rossi per Borini che entrato in area sulla sinistra rientra sul destro superando un difensore nerazzurro e di destra batte Julio Cesar: 2-0. Pochi minuti senza altre occasioni e l’arbitro manda tutti negli spogliatoi al termine di un grandissimo primo tempo della Roma.

SECONDO TEMPO – La Roma torna in campo con gli stessi undici, mentre Ranieri fa uscire Pazzini e Lucio per far entrare Poli e Cordoba. La Roma ricomincia così come aveva finito: all’attacco. E al 3’ viene il gol. Lancio lungo di Juan e Borini sul filo del fuorigioco elude la difesa nerazzurra, controlla e supera Julio Cesar in uscita: 3-0. il ritmo della gara scende un po’ con l’Inter incapace di mettere paura alla retroguardia giallorossa. Luis Enrique dice ai suoi di controllare palla e poi ripartire e si arrabbia quando fanno un lancio lungo dalla difesa. Juan, oltre al gol realizzato, sta in grande forma e neutralizza Milito. Anche Heinze , al centro della difesa, è un garanzia. Al 24’ Luis Enrique toglie Gago per far posto a Simplicio e l’argentino esce tra gli applausi ed il coro della Sud. Dopo due minuti entra Bojan ed esce Lamela. Il ritmo di gioco non cambia e sia Roma che Inter non riescono ad impensierire le difese avversarie. Al 34’ Luis Enrique regala la standing-ovation per Fabio Borini ed al suo posto fa entrare Piscitella, che fa il suo esordio in serie A. Al 43’ c’è gloria anche per Bojan che difende palla al limite si libera di due avversari e con un diagonale supera Julio Cesar per il poker giallorosso: 4-0. Ranieri guarda per terra. La sua Inter non avrebbe mai immaginato una sconfitta di questa portata, soprattutto con 8 gol al passivo in due gare. E per Luis Enrique è festa. Dopo l’identità trovata ecco di nuovo tre punti pesanti che fanno guadagnare posizioni importanti in classifica.

[Massimo Limiti – Fonte: www.vocegiallorossa.it]