Roma: prosegue il digiuno all’Olimpico

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È difficile trovare qualcosa da salvare quando, in casa, non riesci a vincere contro una squadra in inferiorità numerica e senza i due giocatori più importanti: Maxi Lopez e Maresca. Coma accaduto contro il Bologna, la Roma si fa nuovamente rimontare continuando il suo digiuno all’Olimpico, dove non vince dallo scorso aprile. A parte il colossale errore di Stekelenburg, quello che ha colpito è la reazione della Roma, che si è buttata in avanti senza ordine, senza un’idea ma cercando di sfruttare le giocate dei singoli. A tratti è mancato anche il movimento senza palla, quasi il colmo per una squadra, quella di Zeman, che fa del bel gioco il suo marchio di fabbrica. La racambolesca sconfitta contro il Bologna ha lasciato strascichi pesanti, con i giocatori evidentemente impauriti dopo il pareggio della Sampdoria.

Tra i singoli da sottolineare la prova di Castan, il migliore in campo: il brasiliano ha più volte salvato la Roma da una nuova sconfitta, compiendo un autentico miracolo su Icardi e non sbagliando nulla in fase difensiva. Chi lo aveva seguito l’anno scorso in Coppa Libertadores non sarà stupito dalle prestazioni del brasiliano, bravo però ad ambientarsi subito in un campionato difficile come quella italiano. In avanti è mancato il guizzo vincente, con la Roma brava ad arrivare nei pressi dell’area blucerchiata, senza però riuscire a graffiare. Ha sicuramente pesato l’assenza di Osvaldo così come il digiuno di Destro, che ha avuto tre buone occasioni senza riuscire però a sbloccarsi. Taddei, schierato al posto di Piris, ha riportato ordine sulla fascia destra mentre Balzaretti ha continuato il suo moto perpetuo sulla sinistra, sfornando un assist meraviglioso a Destro e sfiorando il gol, nel finale.

[Alessandro Carducci – Fonte: www.vocegiallorossa.it]