Facundo Roncaglia è stato ospite questa sera alla presentazione del libro a lui dedicato dal titolo “In principio era Facundo”, ricco di aforismi e aneddoti su uno degli idoli del tifo viola di questa stagione. Il difensore viola ha parlato ai tifosi presenti: “Quando ho saputo che c’era un libro dedicato a me sono rimasto sorpreso, non ci credevo. Anche in Argentina sono contenti del libro e quando lo hanno saputo non ci credevano. Mi hanno tradotto ciò che ci è scritto. È molto divertente, la gente ride molto a leggere le battute dedicate a me. Nello spogliatoio il più divertente è Viviano. Nella vita sono molto tranquillo in campo mi trasformo. Mangiarmi un avversario? A volte l’ho pensato.
I tantissimi tifosi viola che erano ieri allo stadio mi hanno ricordato molto le curve dell’Argentina. Ti danno la carica, poi alla gente piace quando giochiamo con il cuore. Il gol contro il Napoli? È arrivato per sbaglio, in realtà volevo passarla a Toni. Però il più bello l’ho segnato a Parma. Il calcio italiano è più difficile, più tecnico e più intelligente. In Argentina è più fisico, spesso si sbagliano i gol sotto porta. Io voglio rimanere qua, sto bene a Firenze”.
[Chiara Baglioni – Fonte: www.violanews.com]
