S. Piero, Mihajlovic: ”Che i tifosi se la prendano con me”

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Conferenza stampa di mister Mihajlovic a San Piero

“Io sono sereno e tranquillo sempre, mi dispiace solo per i miei giocatori, perché non si dovrebbe mai fischiare i propri giocatori. So che è una minoranza, se devono insultare qualcuno che insultino me. I tifosi sono liberi di fare ciò che vogliono, lunedì ho parlato con i tifosi perché non può essere un’abitudine venire agli allenamenti ed insultare. Non è una situazione facile comunque, il calcio è lavoro e divertimento, e vedere i carabinieri mi fa ricordare periodi di guerra”. “Quelle di Cerci sono cose che possono succedere. Quando mandi fuori qualcuno a volte può far bene. Gli ho detto di fare gli allunghi non li ha voluti fare. Ha chiesto scusa a tutti, ma adesso non lo convoco, poi si vedrà.

Vorremmo fare altre due partite di livello, purtroppo ne siamo riusciti a fare solo una. A me piace giocare con squadre più avanti di noi in preparazione, ma non ce la faremo. Boruc e Neto si giocano il posto, prima dell’inizio del campionato si saprà il titolare, perché secondo me quello è l’unico ruolo in cui si deve avere certezze. Cassano è un grande giocatore che può far comodo a qualsiasi squadra, non avrei problemi a gestirlo ma vedremo poi come andrà a finire. Anche i giornali alimentano i problemi con i tifosi, e i giocatori devono riuscire a convivere con queste problematiche. Il presidente non è venuto ma con la società ci sentiamo quotidianamente. Per il presidente il calcio è un divertimento, e a lui non sembra giusto venire qui con la scorta, per questo condivido la scelta che hanno preso i Della Valle”.

[Lorenzo Benedetti – Fonte: www.violanews.com]