Samp, Berardi: “Nelle ultimissime partite, specie con il Napoli, ci sia mancato soltanto il risultato”

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Non ama molto i riflettori Gaetano Berardi, ma preferisce far parlare il campo e i fatti gli stanno dando ragione. Il terzino blucerchiato, protagonista di un avvio di campionato decisamente ottimo, è stato intervistato dal Corriere Mercantile:

“Non credo ci sia una ragione particolare. Nelle primissime gare forse abbiamo sfruttato l’entusiasmo della promozione in serie A, avevamo cominciato molto bene, ma anche dopo quelle tre vittorie sapevamo perfettamente che il nostro sarebbe stato un campionato non privo né di fatica né di problemi.

Credo che nelle ultimissime partite, specie con il Napoli, ci sia mancato soltanto il risultato: in quell’occasione non avremmo assolutamente meritato di perdere. Direi che abbiamo sbagliato soltanto la partita con il Chievo, ma si è trattata di una serata no. Sarebbe stato meglio fare una prestazione del tutto differente, presupposto un risultato positivo, ma ormai è andata e quindi ripartiamo.

Indubbiamente sarebbe stato meglio giocare subito. Inoltre quando ci sono di mezzo le pause di campionato, ci si trova in allenamento alle prese con le assenze di alcuni compagni di squadra, che giocano una o due partite o nessuna, forse perdono qualcosa in affiatamento e ritmo.

Ho fatto tutto il percorso nelle nazionali giovanili della Svizzera, ho anche una presenza in quella maggiore, ma è chiaro che le convocazioni dipendono da quanto uno riesca a fare nel suo club. Le mie aspettative sono strettamente legate a quel che di buono potrei combinare nella Sampdoria.

Quindi al momento penso solo a dare tutto, i resto verrà. Mi importa solo di non avere problemi fisici, purtroppo quando sono arrivato, a gennaio, mi portavo dietro qualche guaio avuto all’inizio della stagione e questo ha finito per condizionarmi Spero quindi di potermi giocare le mie carte, so quello che posso dare se sto bene.

La concorrenza con De Silvestri? Non mi faccio problemi di giocare o non giocare, nel mio ruolo come in tutti gli altri c’è concorrenza, io sono in alternativa con un giocatore di grande valore ma credo che nel calcio la concorrenza non possa che fare bene, imponendo a ciascuno di esprimersi al massimo. Per ora il mister mi ha schierato con una certa continuità, ma io non sono certo quel tipo di giocatore che farebbe problemi in caso diverso.

Mi auguro che la squadra riesca a fare un’ottima stagione, i presupposti ci sono tutti. Secondo i programmi, dobbiamo conquistare la salvezza e speriamo di arrivarci al più presto possibile. Se ci riuscissimo, a quel punto vedremo il da farsi nelle giornate rimanenti. Per quanto mi riguarda, mi basta solo conservare la migliore condizione fisica: a quel punto, potrei togliermi anche qualche soddisfazione personale. Come tornare in Nazionale? Certo”.

[Andrea Piras – Fonte: www.sampdorianews.net]