Sampdoria: Garrone svela i punti fermi da dove ripartire

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Tra presente e futuro. Il Presidente della Sampdoria Edoardo Garrone, intervistato da Il Secolo XIX, ha tracciato un prospetto di quello che saranno i blucerchiati del futuro:

Bene, ma c’è un foglietto (con scritto U.C. Sampdoria Il Presidente) e sotto, a penna, che nomi ha messo?
“Sono i punti fermi: Costa, Gastaldello, Palombo, Mustafi, Obiang, Krsticic ed Eder”

Sette uomini Doria, questi non si muovono?
Esatto, c’è la certezza che giocaranno nella Samp anche il prossimo anno. Perchè hanno fatto bene, perchè secondo la valutazione dell’allenatore meritano la conferma e perchè non ci sono nel loro caso altre valutazioni da fare o comproprietà da risolvere o altre improbabili sorprese. Loro sono i sette punti fermi, ma non significa che chi ora non è in questo elenco è stato bocciato, vorrei che fosse chiaro questo”.

É chiaro. Non c’è per esempio Romero. Che significa?
“Non una bocciatura, ma necessità di fare delle valutazioni. In alcuni casi si tratta di situazioni di comproprietà o prestiti da risolvere, penso al caso di De Silvestri, che è in prestito dalla Fiorentina. In altri invece sono valutazioni che richiedono ancora un periodo di riflessione: da parte della società, ma anche del giocatore, delle sue motivazioni. Romero è uno di questi”.

Sette uomini Doria e almeno un paio di uomini d’oro. Obiang e Krsticic?
“Incedibili e non vorrei aggiungere altro. Perchè parlare dell’eventualità di offerte ‘irrinunciabili’ che non esistono? Non è razionale. Io dico che Obiang e Krsticic sono incedibili”.

Chiudiamo con due numeri. Il monte ingaggi della Samp è ancora troppo alto?
“Si, è giusto portarlo a circa 25 milioni, questa la cifra del costo di lavoro, staff tecnico compreso”.

Icardi e Poli non sono sul foglietto. Verranno ceduti.
“Il mercato non è ancora aperto”.

Verranno ceduti. Quanto verrà reinvestito?
“Almeno la metà. Serve competitività ed equilibrio”.

[Andrea Piras – Fonte: www.sampdorianews.net]