Sandro Mazzola: “Sarebbe bello se il calcio vincesse su tutto”

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Le parole del leggendario attaccante dell’Inter e nella Nazionale nel corso di un’intervista concessa a Tuttomercatoweb.

MILANO – Sandro Mazzola, storico attaccante dell’Inter e della Nazionale, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Tuttomercatoweb. Queste le sue parole a cominciare dalla situazione attuale che sta vivendo tutto il Paese: “Fa un’impressione incredibile e ti chiedi: ma perché? Come mai? Qual è il motivo? Forse abbiamo sbagliato a fare qualcosa, è difficile trovare una spiegazione. Peraltro da quel che si sente i tempi per tornare alla normalità saranno lunghi”. Il calcio può e deve dare una mano secondo Mazzola: “L’ho detto perché un anno ai miei tempi lo facemmo anche noi, con cifre ovviamente diverse rispetto a quelle di oggi. Facemmo una riunione a Coverciano per mettere da parte una cifra del nostro stipendio da devolvere ad alcune città che erano in difficoltà. Avevamo creato un sindacato e la cosa clamorosa era che io e Rivera andavamo d’accordo. Oggi? Le società come prima cosa devono avere i conti a posto. I giocatori dovranno convincersi a ridursi l’ingaggio. E sono sicuro che lo faranno perché capiranno. Sanno che la carriera non dura tutta la vita e serve andare incontro ai club”.

Sull’eventuale ripresa del campionato: “A mio parere bisogna ricominciare, magari finendo ad agosto. Anche per dare la sensazione ai più giovani che giocano nelle piccole squadre che il calcio se fatto in un certo modo può vincere tutto. Ci credo molto in quel che dico”. Infine la chiosa sulla sua giornata tipo in questo periodo difficile: “Faccio tanti lavoretti per passare il tempo. Nel mio terrazzo ho tante piante e fiori e cerco di tenere tutto in ordine. E poi mi diverto a pitturare le piastrelle. Bisogna stare in casa e giustamente stanno facendo tutti così. Davanti a casa c’è un parco che prima era popolato di persone, adesso è vuoto e c’è un silenzio totale”.