Sassuolo-Milan 3-2: tris Berardi, rossoneri ko

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logo-sassuoloL’occasione per confermare la bella vittoria di otto giorni fa contro la Roma a San Siro, ma superare lo scoglio Sassuolo al Mapei Stadium non è per nulla facile. I neroverdi di Eusebio Di Francesco sono una squadra ben organizzata e ricca di giovani. Con tanto di salvezza già acquisita che vale la spensieratezza con la quale affrontare le ultime uscite della stagione. A Reggio Emilia, dunque, il lunch match della 35^ giornata di Serie A mette i rossoneri di Inzaghi difronte ad un bel banco di prova laddove un anno e mezzo fa una sconfitta costò il posto a Massimiliano Allegri.

Primo tempo: La fase di studio tra le due compagini dura poco meno di un quarto d’ora. I rossoneri cominciano comunque con scelte difensive del tecnico decisamente azzardate, con Alex preferito a Mexes e Bonera schierato nel ruolo di terzino sinistro. Questi a difendere gli attacchi dei giovincelli Sansone-Zaza-Berardi. Quest’ultimo, bestia nera dei milanisti, protagonista già al 13′: tiro potentissimo dai 30 metri, Diego Lopez è impreciso e si fa sfuggire il pallone prima di riafferrarlo poco prima della linea di porta. Non è dello stesso avviso l’assistente di porta Damato che assegna un gol che non c’è. Il Milan prova a reagire ma sono i padroni di casa a costruire meglio le azioni e difatti sono proprio loro a trovare il gol del raddoppio: Berardi al 31′ vola verso Diego Lopez con la palla rimbalzante. Sinistro secco sul palo più lontano, il portiere spagnolo non può nulla. I rossoneri non ci stanno e rispondono due minuti più tardi: Bonaventura recupera palla al limite, sfonda in area di rigore e con la punta in stile “calcetto” supera Consigli. É il 33′, squadre al riposo sul 2-1.

Secondo tempo – Inzaghi cambia subito e non si tira indietro: Abate, molto probabilmente per un problema muscolare, è costretto ad uscire. Poli scala sulla linea difensiva e dentro Suso. Mossa azzeccata perchè la squadra in casacca bianca è più grintosa e propositiva. Arriva infatti il pareggio al 51′: proprio Suso crossa al centro, Consigli esce male e Alex con una capocciata segna con la porta vuota. Ma non tutto è rosa e fiori per il club milanese, visto che al 57′ Bonaventura, ammonito, colpisce il pallone con la mano: Guida estrae il secondo giallo, Milan in 10. Super Pippo non cambia modulo, non muove le pedine e anzi: toglie un Destro sottotono e mette un Pazzini in più a dare manforte all’attacco. Così, però, si rischia di subire e serve una pezza di Diego Lopez per togliere a Berardi la gioia della tripletta. Quest’ultima, comunque, arriva al 78′: cross basso di Floro Flores, velo di Zaza e tocco chirurgico del numero 25 neroverde che segna il suo settimo gol in due partite contro il Milan tra le mura amiche. É qui che arriva anche il momento di El Shaarawy: il suo ritorno in campo una delle note più liete della giornata. Per il resto c’è solo da registrare un altro rosso diretto a Suso, nel terzo dei quattro minuti di recupero per un pestone rifilato a Magnanelli, e incassare, l’ennesima sconfitta stagionale.

[Michael Cuomo – Fonte: www.ilveromilanista.it]