Sassuolo, Pea: “Dopo quattro minuti un episodio ci ha penalizzato. Dispiaciuto per le ingenuità commesse”

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È un Pea che sembra aver digerito la sconfitta quello che si presenta ai microfoni di Primocanale nella mixed zone del Braglia dopo circa un’ora dal termine della partita. Nei minuti finali della sfida e al triplice fischio del direttore del gara l’ex allenatore della primavera blucerchiata si era mostrato infatti particolarmente irritato dando vita ad un alterco verbale con Beppe Iachini. Tuttavia nel dopo gara ci tiene a minimizzare l’accaduto e a complimentarsi con i giocatori della Sampdoria per il passaggio del turno, non risparmiando tuttavia grandi elogi alla sua squadra, da cui si capisce che comunque l’amarezza per un risultato non colto che è stato alla portata non è ancora sfumata del tutto.

“Con Iachini? Non ricordo. Ricordo di aver fatto invece i complimenti ai giocatori della Sampdoria. Il resto non conta. Resto comunque diaspiaciuto, non tanto per l’aspetto tecnico, perchè credo che la mia squadra abbia giocato tre tempi su quattro ad altissima qualità ed intensità. Purtroppo un pizzico di ingenuità a Genova ci è costata cara e quei venticinquemila che hanno spinto tutto il secondo tempo i loro beniamini in attacco ci ha tolto la possibilità di giocare oggi in maniera un pò diversa. Poi purtroppo la partita è iniziata dopo quattro minuti con un episodio che ci ha un pò penalizzato. In ogni caso io non ho niente da rimproverare ai miei giocatori che hanno fatto un campionato stupendo. Un anno fa loro stessi parlavano di retrocessione e di playout, sette giorni fa si sono giocati il terzo posto e l’ottantesimo punto; oggi dopo due partite molto belle sono stati eliminati da una signora squadra e a testa alta. Per quello visto sul campo, ripeto, tre tempi su quattro li abbiamo fatti meglio noi però per andare avanti bisogna fare i goal e loro ne hanno fatto uno più di noi. Pronostico per la finale e futuro? Ho chiuso qua con la stagione quindi adesso non penso più a niente, solo ad andare in vacanza e riposare”.

Per concludere una riflessione sulla sua stagione e su quella della sua squadra: “Credo magari di aver dato calcisticamente poco ai miei giocatori, perchè non sono mai stato un calciatore, però a livello morale e umano di aver dato loro parecchio. Lo hanno dimostrato anche stasera giocando a testa bassa 96 minuti, cercando la vittoria fino all’ultimo secondo, così come è stato per tutta la stagione. Questo è stato l’aspetto più bello che mi ha dato grande soddisfazione e mi ha fatto sentire bene tutto l’anno”.

[Corrado Camera – Fonte: www.sampdorianews.net]