Sculli migliora, ma difficilmente verrà rischiato

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FORMELLO – Sculli lavora ancora a parte, oggi dovrebbe tornare in gruppo, ma contro la Fiorentina probabilmente non verrà rischiato dall’inizio. A 48 ore dall’anticipo di sabato contro la squadra viola, il forfait dell’ex genoano è sempre più una certezza. Il tutto sotto gli occhi di una trentina di tifosi accorsi presso il quartier generale biancoceleste per “svegliare la squadra dal torpore”. L’invito è per tutti, compreso Mauro Zàrate.

SCULLI NON VERRA’ RISCHIATO IN VISTA DI MILANO – Il numero 77 di Reja ha smaltito la botta alla schiena rimediata domenica da Britos, ma non ha ancora superato definitivamente l’affaticamento muscolare al bicipite femorale della coscia sinistra. Gli accertamenti di ieri hanno escluso qualsiasi ipotesi di lesione, ma il problema di tenuta resta e per scongiurare ogni rischio di ricaduta, lo staff medico biancoceleste nelle ultime 48 ore ha deciso di sottoporre il calciatore ad un protocollo di lavoro differenziato, che dovrebbe riconsegnarlo a Reja a partire da oggi.

Sulla carta sabato potrebbe anche scendere in campo, ma l’intenzione di massima è quella di non rischiare ricadute, anche in vista della trasferta di Milano del 1 febbraio. Malgrado, la squalifica di Zàrate, questa volta in casa Lazio non c’è nessuna intenzione di forzare la mano di un quadro clinico non preoccupante, ma condizionato dai guai muscolari che hanno fermato Sculli ad inizio stagione. Il calciatore ha bisogno di allenarsi per incrementare una condizione generale che a suo dire non supera “il 70%”. I 40’ disputati domenica scorsa al Dall’Ara sono stati emblematici da questo punto di vista. Allora tanto vale risparmiarlo anche in virtù di un calendario fitto di appuntamenti che vedrà la compagine di Reja impegnata tre volte nell’arco di 8 giorni. L’ultima decisione è stata rinviata all’ultimo allenamento di oggi.

TERZA PRESENZA DALL’INIZIO PER FOGGIA, BRESCIANO A PARTE – Con Rocchi che è tornato a lavorare sul campo (in modo differenziato) solo da ieri, Zàrate fermato dal giudice sportivo e Sculli dichiaratamente a mezzo servizio, sul fronte offensivo si stanno sfiorando i crismi dell’emergenza. Un motivo in più per tenere pronta in panchina la soluzione Kozak, per ribadire l’assetto ad una sola punta, Floccari, ed inserire un esterno di ruolo in cerca di riscatto. Dopo appena 245’ giocati in campionato (solo due dal primo minuto) e due clamorose traverse che ne hanno frenato (per l’ennesima volta) un decollo agognato da anni, contro la Fiorentina toccherà a Pasquale Foggia agire sulla corsia di destra nel consueto 4-2-3-1 scelto da Reja, sulla stessa linea di Hernanes e Mauri.

E’ il suo ruolo naturale, quello in cui è stato schierato contro il Milan e al Manuzzi di Cesena. E’ la posizione che potrebbero ricoprire anche Bresciano e Gonzalez, se non fosse per i problemi fisici del primo (differenziato per lombalgia) e per la decisione di utilizzare il secondo come alternativa in zona mediana a Brocchi e Ledesma, che questo pomeriggio si sono mossi l’uno al fianco dell’altro. D’altronde non ci sono molte alternative (esclusa quella dell’uruguaiano), visto che Reja potrà fare affidamento su Matuzalem solo a partire dal big-match con il Milan. Il “Professore” è uscito dal tunnel, anche ieri ha disputato l’intera seduta di allenamento con il resto della compagnia, ma è stato fermo per oltre due settimane ed è altamente sconsigliato un suo innesto già a partire da sabato.

CERTEZZA DIAKITE’, SI FERMA LICHTSTEINER IN VIA PRECAUZIONALE – Confermate le indicazioni dei giorni precedenti anche nel settore difensivo, dove Diakitè (centro-destra) prenderà il posto di Andrè Dias al fianco di Biava (centro-sinistra), mentre Lichtsteiner e Radu dovrebbero presidiare le corsie esterne. Il condizionale è d’obbligo, visto che questo pomeriggio il terzino elvetico non ha preso parte all’allenamento per i postumi di un “affaticamento al muscolo retto-femorale della coscia sinistra e per una metatarsalgia bilaterale” (dolore alle ossa lunghe del piede, quelle tarsali che formano la caviglia e le falangi). Così recita il referto medico ufficiale divulgato dalla società. Per capire la reale entità del danno si dovrà aspettare il primo pomeriggio di oggi (ore 13,30), quando l’ex Lilla si recherà presso la clinica specializzata della Paideia per effettuare una risonanza magnetica di controllo: “E’ stato più un riposo di tipo precauzionale – ha spiegato il dott. Savatori ai microfoni della radio biancoceleste – , Il ragazzo ha un fastidio alla caviglia del piede da qualche settimana ed in più si è aggiunto un problema alla coscia sinistra che ci ha consigliato di tenerlo a riposo. Domani valuteremo meglio, ma non penso ci siano grosse preoccupazioni per sabato“.

[Daniele Baldini – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]