Gara difficile, definita proibitiva per i rossazzurri ad Udine. Dinanzi Simeone si troverà la squadra più in forma del campionato che occupa attualmente la quarta posizione in classifica dopo un pessimo inizio di stagione.
Numeri alla mano sulla carta non c’è partita. Il Catania, ancora in lotta per non retrocedere, ha ottenuto soltanto quattro punti lontano dal Massimino in quattordici gare. Per scorgere l’ultimo successo etneo bisogna andare alla stagione scorsa, Lazio – Catania 1-0; era il 7 febbraio 2010, decise Maxi Lopez.
La squadra di Guidolin ha ottenuto ben trenta punti in casa e non prende goal da sei partite, tre delle quali in casa. Come se non bastasse, i bianconeri hanno collezionato ben dodici goal nelle ultime tre apparizioni, memorabile il 7-0 in trasferta ottenuto a Palermo. L’Udinese ha il secondo attacco del campionato, dopo l’Inter, con cinquantaquattro reti realizzate.
Differenza evidente guardando già i cannonieri. Maxi Lopez ha segnato ad oggi sette goal in stagione; Di Natale “appena” ventiquattro. E pensare che tutto il Catania ne ha messe dentro venticinque.
Ma, visti i numeri con realtà e sincerità, è bene ricordare che nel calcio sono spesso relativi, a volte irrilevanti. Quelli che contano sono: Novanta minuti, undici uomini in campo; per entrambe le squadre. Il Catania sembra stia trovando una sua identità, chissà possa essere la sorpresa della ventinovesima di campionato.
[Fabio Alibrio – Fonte: www.mondocatania.com]
