Gastaldello: “Da questa situazione si esce solo se si resta tutti uniti”

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Assente a Catania per squalifica, Daniele Gastaldello si appresta a tornare in campo domenica pomeriggio nella delicatissima sfida contro il Parma. Ai taccuini de Il Secolo XIX il difensore di Camposampiero ha parlato del momento nero dei blucerchiati, puntando comunque sul gruppo per tornare a rialzare la testa:

“Quando sono stato assente solo sconfitte ed un pari, se è un caso? Un giocatore, per giunta un difensore, non può incidere in questa maniera. Io non sono certo uno che può fare la differenza.

Prima la difesa faceva la differenza poi ha iniziato a subire? Sì, per tutto il girone di andata siamo stati tra le migliori difese del campionato. Poi non so… forse anche il fatto di cambiare e giocare a tre invece che a quattro. Un po’ di assestamento.

Se ci troviamo bene a tre? Sì, perché nella zona centrale sei sempre uno in più. E poi sulle fasce scendono i due esterni quindi spesso ti difendi in cinque e sei più protetto. Se giocherò domenica? Non lo so, bisogna chiederlo al mister.

Se sono a posto fisicamente? Sì, via, abbastanza. Ho un’ernia inguinale, mi sto curando ma posso giocare. Terrò duro fino alla fine della stagione, poi mi dovrò operare.

Come Diana? Sì, e anche Volpi. Infatti andrò dallo stesso medico che operò loro due. Come si è comportato Poli domenica come capitano? Bene, penso che la scelta sia caduta su Andrea perché era quello che da più tempo milita nella Sampdoria.

Ma secondo me adesso non è importante il capitano. Siamo tutti responsabili, prima i più vecchi. Da questa situazione si esce solo se si resta tutti uniti.

Se ho visto la partita di Catania? L’ho vista anche se mi ha fatto star male. Non mi piace vedere le partite, mi piace viverle. Che ho detto al gol di Llama? Non posso dirlo”.

[Andrea Piras – Fonte: www.sampdorianews.net]