Serie A, al via la campagna contro la pirateria che uccide il calcio

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la pirateria uccide il calcio

Nella prime due giornate del campionato di Serie A 2019 – 2020 in tutti gli stadi saranno esposti sul terreno di gioco striscioni a sostegno della campagna

MILANO – La Lega Serie A, a meno di un mese dell’inizio della nuova stagione ha lanciato la campagna antipirateria chiamata #stoppiracy. Si legge di seguito nella nota: “La pirateria audiovisiva è un atto criminale ed è, purtroppo, una piaga in aumento negli ultimi anni, in tutto il mondo ed in particolare in Italia. Considerando che la principale forma di pirateria è quella digitale, che ha luogo in varie modalità sul web, e calcolando solo gli users abituali di internet, l’incidenza della pirateria tra gli adulti nel nostro Paese supera il 60%.

Le azioni che la Lega Serie A si prefigge di portare avanti per contrastare il fenomeno della pirateria e, in particolare, contro le IPTV, sono tante: dalla velocizzazione dei tempi di blocco delle IPTV da parte degli ISP e Hosting all’avvio di una campagna di sensibilizzazione sul tema diretta ai tifosi e cittadini, passando attraverso una richiesta alle autorità di prevedere pene più severe a chi arreca un danno non solo alla nostra industria, ma all’intera economia italiana.

Sul fronte internazionale la Lega Serie A è impegnata attivamente, insieme alle più importanti Federazioni e Leghe calcistiche, nella battaglia contro beoutQ, piattaforma illegale che pirata contenuti sportivi e di intrattenimento.

Nelle prime due giornate della Serie A TIM 2019/2020 in tutti gli stadi saranno esposti sul terreno di gioco striscioni a sostegno della campagna contro la pirateria con l’hashtag #stopiracy”.