Serie A: sono Icardi e Dybala le stelle delle prime giornate

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Dybala: "Volevo le Olimpiadi ma la Juve ha detto no"
Dybala, punto fermo della Juventus. Sabato 26 agosto protagonista a Genova con una tripletta

Grazie ai loro bomber, Inter e Juventus confermano la tradizione degli argentini in Serie A. Napoli e Milan si affidano a Mertens e a Cutrone

TORINO – Il cambio di maglia ha giovato a Dybala, che conferma che conferma di poter vincere anche senza Bonucci. L’attaccante argentino può diventare il nuovo simbolo della juventinità dopo la partenza del difensore italiano. In quest avvio di satgione ha già impressionato segnando quattro gol in due partite. La Juventus quest’anno ha un attacco formidabile ma una difesa problematica.

Icardi

Il centravanti argentino ha confermato di essere un campione, segnando 4 gol in 2 partite. Maurito è una punta moderna, abile sia in area di rigore e pronto a sacrificarsi per la squadra. Icardi, sotto la guida di Spalletti, potrebbe avere una stagione simile a quella di Dzeko, il quale l’anno scorso in Serie A ha segnato ventinove gol e servito dodici assist in 37 partite.

Mertens

Il centravanti Belga non smette di segnare. É il centravanti perfetto per il ruolo di “falso nove” nel gioco di Sarri. Mertens è molto bravo a dribblare, ad attaccare la profondità e a muoversi senza.

Cutrone

André Silva e Kalinin potrebbero rimanere in panchina ancora per molto tempo. Cutrone sta convincendo grazie a due gol ed un assist in due partite. Una piacevole sorpresa per Montella, un centravanti con un grandissimo senso del gol. Il Milan non è ancora a pieno organico mancano sia Biglia che Romagnoli, per questo motivo il tecnico rossonero non è ancora riuscito a provare la difesa a tre. Montella ha molte opzioni tattiche sia con la difesa a quattro che con quella a tre però non avuto tempo di provarle. Quindi per adesso Silva e Kalinic dovranno accontentarsi di entrare dalla panchina.