Serie B, Legrottaglie: “Il calcio ripartirà ma solo a certe condizioni”

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Le parole dell’allenatore del Pescara Nicola Legrottaglie nel corso di un’intervista rilasciata al Corriere del Mezzogiorno.

PESCARA – Nicola Legrottaglie, allenatore del Pescara, ha rilasciato un’intervista al Corriere del Mezzogiorno. Queste le sue parole circa l’eventuale ripresa dei campionati: “Il calcio ritornerà? Penso proprio di sì, ma solo quando ci saranno le condizioni per una tranquillità fisica e psicologica. Il campo è la nostra passione, da sportivi ci entusiasma e ci emoziona. Non vediamo l’ora di ricominciare, ma nelle modalità idonee e necessarie. Altrimenti non ci sarebbe la giusta guida emotiva”. Per quanto concerne il taglio degli stipendi l’allenatore del club abruzzese ha dichiarato: “La vita è fatta di accordi. Se vogliamo facilitare le decisioni, serve sedersi e trovarli. Se non ci accordiamo, non camminiamo insieme. Deve essere chiaro che ognuno deve fare un passo indietro perché nessuno potrà essere contento a 360 gradi. È impensabile. Occorre rinunciare a qualche interesse personale. Finalmente dovranno emergere altri principi”.

L’ex giocatore di Juventus e Milan, attraverso un post su Instagram pubblicato ieri, aveva commentato le parole di Matteo Salvini circa la riapertura delle chiese: “Qualcuno chiede di aprire le chiese a Pasqua. Una chiesa vuota è come uno stadio a porte chiuse, non si condivide l’emozione del contenuto, ma non credo sia più importante dell’emergenza sanitaria. E poi ci offre l’opportunità di invitare il Protagonista a casa nostra. Immaginate di avere la squadra del cuore nel vostro soggiorno. E moltiplicatela. All’infinito. Se non possiamo andare in chiesa, possiamo invitare Lui da noi. Potrebbe essere una Pasqua memorabile”.