Siena-Cagliari 0-0: punto d’oro tra gli sbadigli

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Zero reti e tanti sbadigli al Franchi di Siena, in un lunch match che non avrà certo fatto saltare sulla poltrona gli esteti del calcio. Un punto a ciascuno che fa bene soprattutto al Cagliari, quanto mai prudente e determinato prima di tutto a non prenderle. Gli uomini di Ivo Pulga, infatti, hanno impostato tutta la gara sulla difesa ed il contropiede, aspettando il Siena nella metà campo difensiva e cercando subito la ripartenza veloce con Cossu e Ibarbo. Ne è venuta fuori una gara molto povera di spettacolo, che il Cagliari, con un pizzico in più di cattiveria avrebbe anche potuto portare a casa. Poco male però, visto che i punti di vantaggio sui bianconeri terz’ultimi rimangono dieci: un margine decisamente rassicurante in vista del rush finale del campionato, che i rossoblù dovranno affrontare, probabilmente, senza il conforto del pubblico di casa.

LA CRONACA – Il Cagliari, che deve fare a meno degli acciaccati Sau e Conti, si presenta in campo con Cossu alle spalle del duo Ibarbo – Thiago Ribeiro, col brasiliano preferito ancora una volta a Pinilla. Sulla sinistra spazio al giovane Nicola Murru, reduce dalla più che buona prova di sette giorni fa contro la Sampdoria. Fin dai primissimi minuti di gara il canovaccio tattico della gara appare chiaro: il Siena prova a fare la partita, mentre il Cagliari aspetta con tutti gli effettivi nella propria metà campo, chiudendo ogni varco anche grazie alla preziosa collaborazione degli avanti Ibarbo e T. Ribeiro.

Con lo scacchiere tattico bloccato le emozioni latitano, così per vedere la prima vera occasione della gara bisogna aspettare il minuto 32, quando un Ibarbo in formato David Suazo sfugge a tre difensori del Siena ma calcia addosso a Pegolo in uscita. Sugli sviluppi dell’azione ci prova anche Nainggolan con un gran destro dalla distanza, ma la palla termina di poco alta sulla traversa. Prima della fine del primo tempo c’è spazio anche per la risposta del Siena, con un traversone da destra che l’attivissimo Emeghara non riesce a deviare sottoporta.

Nella ripresa Iachini prova ad aumentare il peso offensivo dei suoi inserendo Reginaldo al posto di Sestu, ma la partita non si sblocca: il Cagliari aggredisce i portatori di palla ed è bravo a sfruttare la tattica del fuorigioco per mettere fuori causa gli attaccanti senesi. Al 66’ Pulga manda in campo Nenè al posto di un T. Ribeiro evanescente e sfiancato dai compiti difensivi. L’ex Madeira, preferito a Pinilla, si farà però notare solo per l’ammonizione per simulazione che gli farà saltare il match con la Fiorentina.

A metà ripresa episodio dubbio in area del Siena: Ibarbo riceve in profondità, protegge bene palla ma viene messo giù da Angelo al momento del tiro: il rigore ci sta tutto, ma nè Doveri nè l’assistente di porta se ne accorgono. Scampato il pericolo, il Siena prova a gettarsi in avanti più col cuore che con azioni veramente ragionate, ma lo spauracchio Bogdani viene reso innocuo da Ariaudo e Astori, abili a presidiare lo spazio aereo davanti ad Agazzi. A quindici dal termine entra finalmente Mauricio Pinilla, che prende il posto di Ibarbo. Con l’uscita del colombiano, di fatto l’unico in grado di creare seri grattacapi alla retroguardia del Siena, si spengono anche i tentativi offensivi del Cagliari, che nel finale di partita tiene a bada senza troppe preoccupazioni le timide sortite dei padroni di casa. Al triplice fischio di Doveri i rossoblù possono sorridere: quello che arriva dal Franchi è senza ombra di dubbio un punto guadagnato.

[Roberto Rubiu – Fonte: www.tuttocagliari.net]