Sitting Volley: Italia regina d’Europa per il bis d’oro

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italia sitting volley campione – Credit: FIPAV

Azzurre trionfano agli Europei 2025 di Sitting Volley: 3-0 all’Olanda, secondo oro consecutivo e percorso perfetto senza set persi a Gyor

GYOR – Trionfo azzurro in Ungheria. La nazionale femminile di sitting volley ha scritto una nuova storica pagina per lo sport paralimpico italiano. Questo pomeriggio a Gyor, in Ungheria, l’Italia guidata da Pasquale D’Aniello si è infatti imposta 3-0 (25-13, 25-18, 25-14) nella finale dei Campionati Europei sull’Olanda, successo che ha permesso dunque a Francesca Bosio e compagne di ottenere il secondo titolo continentale consecutivo, dopo quello conquistato nel 2023 a Caorle (VE).

Un percorso vincente e un trionfo più che meritato per l’Italia. Le azzurre hanno infatti dominato in lungo e in largo la manifestazione, con sette vittorie in altrettante partite disputate e nessun set perso. Dopo aver superato la fase a gironi al comando della Pool B, in virtù dei successi ottenuti contro Croazia, Olanda, Francia e Germania, le azzurre si sono successivamente confermate sia contro le padrone di casa dell’Ungheria, sia contro l’Ucraina, rispettivamente nei quarti di finale e in semifinale. La ciliegina sulla torta è arrivata questo pomeriggio con la netta vittoria sull’Olanda che ha infatti regalato all’Italia la seconda e tanto attesa medaglia d’Oro. Un cammino dunque impeccabile che ha messo in evidenza ancora una volta la qualità tecnica e l’affiatamento del gruppo azzurro, con ogni membro della squadra che ha contribuito in modo decisivo al raggiungimento di questo straordinario risultato.

Per la nazionale femminile si tratta della quarta medaglia europea consecutiva dopo i due argenti ottenuti nel 2019 a Budapest (Ungheria) e nel 2021 a Kemer (Turchia), e dopo il primo oro conquistato nel 2023 a Caorle (VE). Un importante trionfo dunque per i colori azzurri che va a confermare non solo la crescita continua e lo stato di salute della disciplina paralimpica in Italia, ma anche il massimo livello raggiunto dalla nazionale femminile, confermatasi nuovamente “Regina d’Europa”. A salire sul terzo gradino del podio è stata l’Ucraina, uscita vincitrice nella finale 3/4° posto contro la Slovenia, superata 3-1 (17-25, 25-21, 25-17, 25-12).

CRONACA

Italia protagonista indiscussa di questa finale europea. Le azzurre hanno infatti imposto il loro gioco fin da subito, riuscendo a chiudere il match in tre set dopo poco più di un ora di gioco. Vittoria mai messa in discussione per Bosio e compagne. La maggiore esperienza e la capacità di gestire meglio i momenti più importanti del match sono stati i fattori dominanti di questa sfida. Inizio primo set a favore dell’Italia; cinque ace consecutivi di capitan Bosio hanno infatti fermato il risultato sul 7-2, costringendo l’Olanda al tempo tecnico. Al rientro in campo Battaglia, ben servita da Bellandi, ha messo a terra il punto dell’8-2. Prosegue il parziale e non cambia l’atteggiamento deciso e determinato delle azzurre che hanno accelerato il ritmo aumentato il vantaggio a +10 sul 13-3. Dominio totale azzurro in tutti i fondamentali, soprattutto al servizio: quattro ace di Ceccatelli hanno fissato il risultato sul 21-6. Sul finale l’Olanda ha tentato una timida ripresa (24-13) ma un attacco di Cirelli ha chiuso il set sul 25-13.

Delle olandesi il primo vantaggio a inizio seconda frazione di gioco; la formazione olandese si è portata sul 2-4 ma la reazione di Bosio e compagne non si è fatta attendere. L’Italia si è infatti prima portata in parità (4-4) per poi trovare il contro sorpasso con un insidioso turno in battuta di Battaglia che è riuscita a staccare le avversarie fino sul 10-4; vantaggio che l’Italia ha incrementato a +10 sul 15-5. Qualche passaggio a vuoto azzurro e l’Olanda ha poi tentato la risalita, inanellando un serie di punti e riducendo le distanze a -3 sul 17-14. Sul 18-16 Italia coach D’Aniello è stato poi costretto al time out. Pausa del tecnico azzurro che ha trovato l’effetto sperato: al rientro in campo due attacchi di Cirelli, seguiti da un ace di Pedrelli, hanno fissato il punteggio sul 21-16. Sul finale un muro di Cirelli e un servizio vincente di Battaglia hanno trovato il 25-18 che ha decretato la fine del secondo parziale.

Momentaneamente equilibrato l’inizio del terzo set con le due squadre ferme in parità a quota 4. Cambio tra le azzurre sul 5-5; coach D’Aniello ha inserito Sarzi Amadè al posto di Cirelli. E’ stata l’Italia poi a scappare nuovamente via: due attacchi di Ceccatelli e lo spunto vincente di Sarzi Amadè per il 9-5. Time out Olanda. Passa il tempo ma non la determinazione delle campionesse d’Europa in carica che, forti del +4, hanno accelerato, aumentando il vantaggio a +6 sul 15-9. Momento delicato del match. L’Olanda ha tentato di uscire dal momento negativo riuscendo a guadagnare terreno (15-11) con la panchina azzurra costretta a fermare il gioco. L’ Italia, tornata in campo in modo più che deciso, ha poi messo la freccia (17-11) e un ace di capitan Bosio ha fissato il punteggio sul 19-11. Cresce l’intensità della partita con le azzurre brave ad aumentare ancor di più le distanze (22-12). Sul finale un ace di Pedrelli e un muro di Sarzi Amadè hanno indirizzato l’Italia alla vittoria, arrivata sul 25-14. L’Italia è Campione d’Europa.

IL TABELLINO

ITALIA-OLANDA 3-0 (25-13, 25-18, 25-14)

ITALIA: Bellandi 3, Bosio 10, Pedrelli 6, Battaglia 11, Cirelli 7, Ceccatelli 13, Biasi (L). Sarzi Amadè 1, Ceccon. N.e. Barigelli, Desini, Moggio. All. D’Aniello.

OLANDA: Duiveman 4, Terpstra 2, Haan Den 4, Westenberg 8, List-Talman 4, Holleeder 3. Broers, Dubbelink. N.e. Visser, Raben, Doorn, Staaj Van Der. All. Hong.

Durata ser: 18’, 25’, 21’.
Italia: 17 a, 6 bs, 7 mv, 20 et.
Olanda: 3 a, 4 bs, 7 mv, 24 et.

LE DICHIARAZIONI

Il Presidente Giuseppe Manfredi: “Siamo davvero felici per questo straordinario risultato: la nostra nazionale femminile di sitting volley ha conquistato con pieno merito la medaglia d’oro agli Europei in Ungheria, confermandosi ancora una volta ai vertici del panorama continentale. Questa vittoria ha un valore ancora più importante perché arriva a due anni di distanza dal trionfo di Caorle: si tratta della seconda medaglia d’oro europea consecutiva, un traguardo storico che certifica la qualità e la solidità di un gruppo che sta regalando enormi soddisfazioni alla Federazione Italiana Pallavolo. Le ragazze hanno dimostrato ancora una volta cosa significa indossare la maglia azzurra: spirito di sacrificio, coesione e una voglia straordinaria di vincere. A loro va il mio più sentito ringraziamento per l’atteggiamento con cui hanno affrontato questa competizione. Un ringraziamento doveroso e sentito va anche allo staff guidato dal direttore tecnico Pasquale D’Aniello, soprattutto per il modo con cui ha saputo affrontare questa nuova avventura, unendo allo stesso tempo entusiasmo e professionalità. Il successo in Ungheria conferma ancora una volta la bontà del progetto e degli investimenti dedicati al Sitting Volley, da parte della Fipav. La nazionale femminile è composta da un gruppo straordinario, e sono sicuro che il futuro ci riserverà altre gioie”.

Il CT Pasquale D’Aniello: “Sono sensazioni bellissime. Per me poi è tutto nuovo dato che sono arrivato in questo mondo da poco e iniziare questa esperienza con un titolo europeo vinto credo sia davvero il massimo della soddisfazione. La squadra è stata veramente brava, sempre in crescita e sinceramente non so quante volte sia stato vinto un europeo senza perdere alcun set. Questo dimostra la forza di questo gruppo che non ha mai lasciato nulla per strada. Rispetto anche alla vittoria del 2023 le ragazze in questo torneo credo abbiano sviluppato una consapevolezza maggiore. Il fatto di presentarsi da campionesse in carica poteva nascondere qualche insidia a livello di pressione, pressioni che magari ci sono state anche perché è la prima volta che la squadra si presentava alla manifestazione da campionessa in carica, ma credo che questo aspetto le ragazze lo abbiano superato in pieno. Siamo usciti da questo Europeo vincenti e imbattuti sotto tutti i punti di vista. Questa è una vittoria importante anche per tutto il movimento del sitting volley italiano.

La nostra Federazione ha fatto degli investimenti importanti per questa disciplina. Abbiamo delle professionalità più coinvolte con degli staff davvero importanti e di primissimo livello. Credo che questo sia il modo più bello per iniziare il quadriennio olimpico. Questo è un gruppo che viene dalle due partecipazioni alle ultime Paralimpiadi di Tokyo e di Parigi, e ora l’obiettivo è quello di presentarsi a Los Angeles, ancora più consapevoli delle nostre forze. La medaglia più preziosa alla prima panchina azzurra nel sitting volley? Sono stato fortunato nella mia carriera perché ho avuto la possibilità di vincere diversi titoli ma senza questo appena vinto mi sarebbe sembrata una carriera più vuota. Mi sarebbe mancato solo allenarlo il sitting volley, figuriamoci allenare una squadra così forte e vincere subito un titolo europeo. Dovrò aspettare qualche giorno per maturare questa grande soddisfazione ma sono già proiettato al futuro. Tra due mesi andremo negli Stati Uniti per la Coppa del Mondo, cominceremo a lavorare da settembre per questo obiettivo, consapevoli di aver consolidato, qui in Ungheria, le nostre certezze”.

Francesca Bosio: “Siamo contentissime. Per noi è stata la quarta finale di Campionato Europeo. Siamo davvero felici. È stato un anno un po’ particolare con un po’ di cambiamenti e siamo davvero molto contente di come sia andata a finire e di come abbiamo giocato sia oggi ma soprattutto in semifinale contro l’Ucraina. Ci sono ancora ampi margini di miglioramento e questo aspetto ci rende ancor più fiduciose per il futuro”.

Eva Ceccatelli: “Siamo davvero contentissime. Si è trattato della quarta finale consecutiva di un Europeo, la seconda consecutiva vinta. Non abbiamo perso nessun set in tutta la manifestazione. Davvero un grandissimo risultato. Tutto molto bello, siamo davvero contente. Sapevamo che quella che doveva essere la finale era la partita di ieri contro l’Ucraina, la seconda squadra più forte. Con loro sono sempre state partite molto combattute. Oggi diciamo che c’era un po’ di tensione da finale e anche un po’ la consapevolezza di aver già superato l’Olanda già un paio di volte, potevamo rilassarci un pochino con la possibilità di commettere anche qualche errore, ma così non è stato”.

IL ROSTER CAMPIONE D’EUROPA

Giulia Aringhieri, Giulia Bellandi, Eva Ceccatelli, Sara Cirelli (Dream Volley Pisa); Flavia Barigelli (A.S.D. Astrolabio); Raffaela Battaglia (ASD Villese Volley Villa); Silvia Biasi (Volley Codognè); Francesca Bosio (Argentario Calisio Volley); Anna Ceccon (Giocoparma); Sara Desini (Pallavolo Olbia); Alessandra Moggio (Ancis Villaricca); Roberta Pedrelli (Volley Club Cesena); Federica Raoni* (Eagles Volley Ceccano); Asia Sarzi Amadè (Energy Volley).

LO STAFF

Pasquale D’Aniello (Primo Allenatore); Massimo Beretta (Secondo Allenatore); Elena Sangiorgi (Medico dal 19/07 al 21/07); Mauro Guicciardi (Medico dal 22/07 al 3/08); Mattia Pastorelli (Fisioterapista); Lorenzo Librio (Scoutman); Flavia Guidotti (Preparatrice Atletica); Serena Pavani (Team Manager).