Slow Hand Agazzi: “Europa? Viviamo gara per gara”

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Niente voli pindarici, please. “Differenze rispetto agli anni scorsi? Abbiamo imparato a vivere partita per partita senza guardare troppo avanti. Ogni volta che lo abbiamo fatto siamo stati subito ridimensionati. Perciò se mi chiedete dove puo arrivare questa squadra vi rispondo che siamo concentrati sulla gara casalinga con il Siena”.

Sono le parole di un tranquillo Michael Agazzi, che nel pomeriggio si è sottoposto alle domande dei cronisti. Sui propri miglioramenti tecnici: “Se in cuor mio non ritenessi di essere migliorato durante questo lasso di tempo farei meglio a smettere. Sicuramente ho fatto dei progressi in diverse cose ma tanti altri devo ancora farne. Correggere gli errori lavorando tutti i giorni con la stessa intensità è l’obiettivo che mi sono sempre posto; è umano tendere alla perfezione ma sarei soddisfatto di avvicinarmici. Non tutti possono nascere Buffon, per cui ho ancora molto da lavorare”.

Tornando al Cagliari di questi tempi, secondo in classifica come non accadeva da anni, l’estremo difensore dichiara: “Oltre che il vivere alla giornata almeno fino a quando non avremo disputato un ragionevole numero di partite”. Ma quello che contraddistingue il gruppo rossoblu, secondo il parere del portiere bergamasco, è l’impegno messo negli allenamenti. “Cito su tutti il nome di Simone Gozzi, che pur non avendo ancora avuto l’occasione di essere impiegato in campionato, anzichè demoralizzarsi raddoppia l’impegno in tutte le sedute d’allenamento”.

[Francesco Aresu – Fonte: www.tuttocagliari.net]