Qualificazioni mondiali, verso Spagna-Italia: precedenti e statistiche

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All’andata finì 0-0. Azzurri costretti a vincere. L’ultima sfida ci ha visto vittoriosi per 2-0 grazie ai gol di Pellè e Giaccherini

MADRID – Ci siamo. É probabilmente la partita decisiva per decretare chi andrà direttamente al prossimo mondiale di Russia senza passare per gli spareggi di dicembre. Sabato al Santiago Bernabeu va in scena Spagna – Italia. Gli azzurri hanno un solo risultato utile per scavalcare in classifica le furie rosse. Classifica che ci vede appaiati in testa al girone ma secondi per differenza reti.

Guardando i precedenti abbiamo che sorridere. In 39 incontri internazionali l’Italia ne ha vinti 13, persi 12 e pareggiati 14. Il bilancio delle reti fatte è assolutamente a nostro vantaggio: 60 le reti azzurre contro le 50 della Spagna. Il calciatore con più presenze in questi scontri è Gigi Buffon, che sarà in campo anche sabato. Il capitano azzurro 13 volte ha affrontato gli iberici.

I precedenti recenti

Tanti i precedenti tra le due nazioni. I più recenti vedono un bilancio sfavorevole per noi, anche se l’ultimo scontro lo abbiamo vinto noi. Nel 1994 li affrontiamo nel quarto di finale del mondiale americano. Vinciamo 2-1 con gol di Roberto Baggio negli ultimi minuti, prima della famosa gomitata di Tassotti a Luis Enrique. Da quella vittoria per 22 anni non li batteremo mai. Agli europei del 2008 li incontriamo ancora nel quarto di finale.

La partita va ai rigori ed usciamo sconfitti ancora una volta alla lotteria dei penalty. 4 anni dopo ci incontriamo in finale degli europei. 4-0 senza appello. Spagnoli superiori in tutto. All’europeo francese del 2016 arriva la nostra occasione. Li battiamo 2-0 grazie ai gol di Giaccherini e Pellè, contro ogni pronostico.

Dopo 22 anni dall’ultima volta. Resta ora da sfatare un altro tabù. Non li battiamo in casa da 70 anni. E la vittoria è l’unico risultato che ci serve in questo momento per andare direttamente al mondiale senza passare per gli spareggi di dicembre. Appuntamento a sabato 2 settembre, ore 20.45, stadio Santiago Bernabeu di Madrid.