Spezia-Livorno: la presentazione del match

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logo-livornoLIVORNO – Dal “Picchi” al “Picco”. Nell’anticipo del venerdì serata di gala per il Livorno che sale in terra ligure per sfidare lo Spezia: se non è un derby poco ci manca, in ogni caso da queste parti la gara è considerata a buon diritto una Classica. Il testa a testa, vinto dagli amaranto, del 2002 è ancora negli occhi e nella mente di bianconeri e amaranto. E se all’Ardenza a sorridere spesso sono stati gli aquilotti a La Spezia il Livorno ha sempre saputo rendere pan per focaccia. E visto che nel match di andata la squadra di Bjelica ha fatto sua l’intera posta in palio, la cabala sembra giocare a favore di Vantaggiato e compagni. Fatta questa doverosa premessa storico-scaramantica Spezia-Livorno per gli amaranto è soprattutto uno scontro diretto in chiave playoff contro una delle squadre piu attrezzate del campionato.

Il Livorno, reduce dal netto successo contro la Ternana, deve trovare continuità di risultati per dimostrare di essere uscito dalla crisi, per non perdere contatto da Bologna, Avellino, Vicenza e Frosinone e soprattutto per mantenere a distanza di sicurezza proprio lo Spezia. I bianconeri, che nell’ultimo match hanno raccolto un punto prezioso sul sempre difficile campo di Catania, soffrono della stessa sindrome da alti e bassi della banda labronica e davanti al pubblico di casa hanno un’ottima occasione per aggiungere un altro buon risultato al filotto e provare accorciare la classifica.

Per quanto riguarda le formazioni Gelain recupera Djokovic che ha scontato il turno di squalifica e che con tutta probabilità andra fare coppia con capitan Luci viste anche le assenze degli infortunati Biagianti e Appelt Pires che non sono stati neanche convocati. In attacco spazio al tandem Vantaggiato-Siligardi. Da valutare l’inserimento nell’undici di partenza di Jelenic. Di certo il tempo degli esperimenti è finito, quando Gelain ha provato qualcosa di nuovo i risultati sono stati più che nefasti come dimostra la disastrosa inversione degli esterni di sabato scorso. Appena tornati all’antico la squadra ha ripreso girare. Una lezione da non dimenticare. In casa spezzina Bjelica recupera Nenè e De Las Cuevas che andranno a riprendere il loro posto nel 4231 al fianco di Catellani e Situm. In difesa invece non ci sara Piccolo fermato per un turno dal giudice sportivo.

Arbitra Maresca di Napoli, fischio d’inizio alle 20.30. Previsti circa 500 tifosi amaranto al seguito. In altri tempi sarebbero stati almeno il doppio. Ma si sa, il calcio moderno non è piu da tempo qualcosa per i tifosi che amano il “profumo” dei gradoni dello stadio e men che meno di quelli disposti a macinare km per seguire le sorti della propria squadra. Tecnicamente non è un derby ma è come se lo fosse.

[Luca Aprea – Fonte: www.amaranta.it]