Tenacia e voglia di lottare: il profilo di Lazzari

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Per capire che tipo di giocatore e persona sia Andrea Lazzari, basta guardare la carta d’identità. Non la data di nascita, 3 dicembre 1984, ma il luogo: Bergamo. Della città lombarda, Andrea porta in campo tutte le caratteristiche: tenacia e voglia di non mollare, a cui va poi aggiunto il tiro mancino, che già di suo concede quel qualcosina in più a un qualsiasi giocatore. Centrocampista duttile, adattabile sia come interno che come trequartista, cresce nelle giovanili dell’Atalanta, tenuto sott’occhio da Mino Favini, uno che di giovani talenti ne capisce non poco. L’esordio in Serie A risale al 22 settembre 2004, all’Atleti Azzurri d’Italia contro l’Inter. Sempre nella stagione 2004-2005, si toglie la soddisfazione di vincere la classifica capocannonieri della Coppa Italia, andando a segno 9 volte in 8 partite, di cui 5 alla Juventus, con una tripletta al Delle Alpi.

A questo punto l’Atalanta se lo tiene stretto e inizia a girarlo in prestito: Cesena, Piacenza e Grosseto e proprio in Maremma trova un gol che non si dimenticherà mai: tiro da centrocampo che si insacca alle spalle del portiere piacentino Mario Cassano. Nella stagione 2008-2009, il Cagliari riesce a strapparlo all’Atalanta in comproprietà e con Massimiliano Allegri nasce un feeling speciale. Il tecnico toscano riesce a far rendere al meglio Lazzari, che nel giro di poche giornate si guadagna il posto da titolare. Allegri poi passa al Milan per vincere lo scudetto e Andrea sembra destinato a raggiungerlo a Milanello, invece arriva la Fiorentina. E anche in casa viola riesce a scrivere un pezzetino di storia contro la Roma. Gol nei minuti di recupero e Fiorentina che torna a vincere contro i giallorossi all’Olimpico dopo vent’anni. Dopo una sola stagione al Franchi, Guidolin decide di chiamarlo a Udine per aggiungere quel tocco in più al centrocampo friulano. Non solo qualità tecniche però, perché un pizzico di simpatia non guasta mai. E lui è uno di quelli che, fidatevi, ne ha veramente tanta.

[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]