Torino: il successo con i neroazzurri manca da 18 campionati

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È arrivato il momento per il Torino di invertire la tendenza con l’Inter perché da quando la vittoria vale tre punti, dalla stagione 1994-1995, i granata non hanno mai battuto i nerazzurri. Sono passati ormai diciotto campionati, anche se per la verità il Torino ne ha disputati solo otto in serie A, ma comunque su sedici partite, che non sono poi così poche, tredici sconfitte e tre pareggi, trenta gol incassati e cinque fatti sono un bottino troppo scarso. Se a questo si aggiunge che fra le mura amiche il Torino ha subito otto su otto sconfitte allora ancora di più è d’obbligo interrompere questo andazzo.

Limitandosi alle sole partite disputate in casa e all’ultimo periodo, da quando la vittoria vale tre punti, il Torino dall’Inter ha incassato quattordici gol riuscendo a realizzarne solo due, uno il 13 gennaio 2007 al ‘58 con Fiore e un altro il 21 settembre 2008 al ‘76 con Abbruscato. E’ chiaro che Bianchi – l’ultimo granata ad aver segnato ai nerazzurri portando a casa un pareggio (1 febbraio 2009) – e compagni dovranno mettere particolare impegno e soprattutto grande precisione nel mirare lo specchio della porta per avere la meglio sull’Inter. Indubbiamente non sarà una partita facile perché sulla carta il valore fra le due squadre è molto differente ed è a favore dei nerazzurri, ma per la legge dei grandi numeri un’inversione di tendenza, prima o poi, dovrà esserci quindi perché no domenica sera?

Di buon auspicio il fatto che in questa stagione il Torino abbia conquistato quattro punti, non subito nessun gol e fatti tre, mentre l’Inter di punti ne ha incamerati tre, ha incassato tre reti e ne ha realizzate quattro. Il campo ha quindi sentenziato che in questo avvio di campionato i granata sono più in palla dei nerazzurri, ciò, ovviamente, non garantisce nulla per la prossima partita, però almeno fa morale e ben predispone. Ventura punterà come sempre sul gruppo e Stramaccioni farà altrettanto avendo però anche la possibilità di sfruttare le invenzioni dei campioni che ha in rosa, Zanetti, Sneijder e Milito, tanto per citare i primi che vengono in mente. Se il topolino riesce a far paura all’elefante anche il Torino può battere l’Inter alla faccia dei pronostici, dei precedenti e dei campioni in rosa. Se l’Inter vuole riscattare ai danni dei granata la sconfitta con la Roma il Torino ha fame di mettersi in luce in serie A e di conquistare il prima possibile i punti per la salvezza. A cinque giorni dalla partita una cosa è certa: tutto sarà soppesato e valutato dai due allenatori, ma non sarà una gara attendista, Torino e Inter proveranno a imporre il proprio gioco e a prendersi i tre punti.

[Elena Rossin – Fonte: www.torinogranata.it]