Sono passate due settimane, sembra una vita. Con un Pioli confermato, un Perez ai box, un centro tecnico che ha avuto il via libera e una salvezza su cui ancora mettere il sigillo dell’aritmetica. La caccia alla fatidica quota 40, interrotta con la sconfitta contro la Juventus, riprende domani in casa dell’Udinese.
Particolarmente intense le due settimane di sosta in casa Bologna. I rossoblù avevano lasciato un Pioli che parlando del suo futuro non aveva nascosto una certa ambizione e lo ritrovano non solo confermato anche per il prossimo anno ma con il contratto prolungato fino al 2015. La sosta non ha invece portato bene a Perez, che ha rimediato un infortunio al ginocchio con conseguente stop di tre settimane, ma benissimo a Taider, a segno nel match del debutto con la maglia dell’Algeria. L’assenza di Perez dovrebbe portare Pioli – che deve fare a meno anche dello squalificato Diamanti – a infoltire il centrocampo e passare al 4-3-1-2. C’è comunque più di un ballottaggio da sciogliere. A destra, Motta è in vantaggio su Garics (tornato dal doppio impegno con la nazionale) , al centro Antonsson su Sorensen (appena rientrato dal problema alla caviglia) a far coppia con Cherubin mentre a sinistra toccherà a Morleo. In mezzo, Kone e Taider sembrano sicuri della maglia da titolare, mentre per il ruolo di centrale Pazienza è in vantaggio su Krhin. In avanti Lazaros prenderà il posto di Diamanti, sulla trequarti, a innescare Gabbiadini e Gilardino.
Dall’altra parte, anche l’Udinese ha avuto in giro per il mondo diversi nazionali e la sosta ha permesso a Guidolin di recuperare rispetto alla sconfitta con il Catania a pieno regime di Natale, Paquale, Basta e Lazzari dai rispettivi acciacchi, mentre Heurtaux, Domizzi e Lazzari rientrano dopo aver scontato il turno di squalifica: ai box resta il solo l’infortunato Pinzi. Sul fronte formazione, si va verso un 3-4-2-1 con Pereyra e Maicosuel alle spalle di Di Natale. “I rossoblù – ha detto oggi l’ex di turno, Francesco Guidolin – dispongono di un buon organico e di un ottimo allenatore: rappresentano una bella realtà del nostro campionato. Credo abbiano raccolto meno di quello che meritavano, ma ultimamente fanno faville. In un mese il Bologna ha regolato la pratica salvezza facendo sudare anche la Juventus. La formazione di Pioli è ricca di talento con elementi di grande qualità come Gilardino, Perez e Diamanti. C’è la giusta miscela tra gioventù ed esperienza. Se l’assenza di Diamanti può stravolgere il Bologna? Pioli è molto abile a cambiare il sistema di gioco. Fino ad alcuni anni fa era impensabile vedere una squadra cambiare modulo di domenica in domenica. Ora, invece, è diventata un’abitudine”. Guidolin taglia poi corto a precisa domanda sul rinnovo del contratto di Pioli (“Io non ho bisogno di rinnovare il contratto perché ce l’ho già”) e spiega che idea si è fatto di Naldo: “Molto positiva. Ora il brasiliano è alle dipendenze di un mio collega, ma potremo contare su di lui in futuro”.
Le probabili formazioni:
Udinese – Brkic; Benatia, Danilo, Domizz; Basta, Badu, Allan, Gabriel Silva; Pereyra, Maicosuel; Di Natale. A disposizione: Padelli, Angella, Pawlowski, Heurtaux, Merkel, Faraoni, Lazzari, Campos Toro, Pasquale, Rodriguez, Muriel, Ranegie. Zielinski. Allenatore: Guidolin
Bologna – Curci; Motta, Antonsson, Cherubin, Morleo; Kone, Pazienza, Taider; Lazaros; Gilardino, Gabbiadini. A disposizione: Agliardi, Lombardi, Garics, Naldo, Carvalho, Sorensen, Khrin, Abero, Guarente, Riverola, Pasquato, Moscardelli. Allenatore: Pioli
[Cinzia Saccomanni – Fonte: www.zerocinquantuno.it]
