Udinese: corsa, duttilità e voglia di riprendersi il tempo perduto

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Un gol, quello di Lecce, per lasciarsi alle spalle uno dei periodi più brutti della sua carriera. Quel pallone che si è infilato nella porta difesa da Julio Sergio, nella prima giornata di campionato, è stato il momento in cui Dusan Basta ha posto la pietra della sua nuova avventura con la maglia dell’Udinese dopo il bruttissimo infortunio che lo ha costretto a saltare tutta la stagione 2010-11e l’intera seconda parte di quella precedente quando era in netta rampa di lancio.

Lecce come comun denominatore della sua storia in Italia perché è proprio in Salento che ha fatto il suo esordio in serie A ed è proprio al Via del Mare che ha scacciato via, in maniera definitiva, gli ultimi fantasmi di un periodo che lo ha reso più forte nell’animo e nel corpo anche grazie al grande supporto della famiglia bianconera che non lo ha mai abbandonato in un momento tanto difficile per un ragazzo che, al momento dell’infortunio, aveva solo 25 anni.

Mister Guidolin ne ha atteso il ritorno e lo ha riaccolto in estate a braccia aperte conscio di poter studiare, con lui a disposizione, nuove soluzioni tattiche che possano dare vari modi di gioco alla squadra e lui, con la sua duttilità, potrà essere sicuramente un’arma in più nell’arsenale dell’allenatore.

[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]