Udinese-Hellas Verona 1-2: Toni-Lazaros ribaltano il risultato

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logo-udineseUDINE Allo stadio Friuli è sfida tra chi ha le strisce negative più lunghe. 26 ottobre è la data dell’ultima vittoria interna dell’Udinese; 4 ottobre quella dell’ultima vittoria in campionato dell’Hellas Verona. Stramaccioni conferma in blocco la squadra di Milano con il solo Domizzi al posto di Pirs. Mandorlini si dispone a specchio con Nico Lopez e Toni davanti. In mediana torna Hallfredsson. La posta in palio è sostanzialmente alta e lo spettacolo non ne beneficia. Per questo la prima palla gol è rappresentata da un calcio di punizione velenoso di Di Natale, con Benussi, ex di turno come Lopez, che guarda la sfera uscire. Per vedere un tiro su azione bisogna aspettare il 23′. Il brivido lo procura Moras, uno dei cinque greci sul campo del Friuli. Il colpo di testa del numero 18 gialloblù, sporcato da Heurtaux, chiama Karnezis a un colpo di reni fenomenale per evitare il vantaggio ospite. Nel momento migliore del Verona, però, colpisce l’Udinese con una bella azione corale. A rifinire è il portoghese Bruno Fernandes, che con un destro morbido trova la testa di Di Natale. Il capitano brucia sul tempo El Pelado Rodriguez e insacca inesorabilmente alle spalle di Benussi il 201° gol in serie A; l’ottavo in campionato sempre a Udine, sempre nella stessa porta. I padroni di casa provano a cercare il raddoppio con un’azione solitaria di Bruno Fernandes, ma all’ultimo respiro del primo tempo è Toni ad acciuffare il pari. Il bomber dell’Hellas risponde al coetaneo Di Natale con un movimento da grandissimo attaccante su assist di Christodouloupoulos. Heurtaux superato di netto e palla scaraventata col sinistro all’angolino. Quinto gol in questo campionato, 300° tra i professionisti per l’attaccante campione del Mondo.

Nella ripresa l’Udinese non fa in tempo a metabolizzare il pugno assestato da Toni, che arriva il jab decisivo che mette per un po’ al tappeto i padroni di casa. Lo piazza il greco Christodouloupoulos, che recupera un pallone a centrocampo, punta e supera Guilherme prima di trafiggere sotto le gambe il connazionale Karnezis. Palla in fondo al sacco per il primo gol in gialloblù del centrocampista ex Bologna. Doccia ghiacciata per il pubblico dello stadio Friuli e bianconeri che fanno fatica a riprendere il discorso. Ci prova a testa bassa e senza tanto criterio la formazione di casa, con Strama che aumenta peso in attacco con Thereau prima e Lucas Evangelista poi. Le occasioni per le zebrette infatti non sono il massimo della limpidezza, come quella dello stesso Thereau, che devia come può un tiro teso di Di Natale tra le braccia di Benussi. Con il Verona tutto dietro, trovare spazi diventa quasi impossibile per i friulani. Ci prova allora Di Natale all’86’ a tirar fuori una delle sue gemme rare. Il lob con cui lancia Widmer è da stropicciarsi gli occhi; lo svizzero calcia a botta quasi sicura, ma Benussi ci mette il piede ed evita il pareggio del suo ex compagno. In un finale convulso e nervoso, non gestito alla grande da Peruzzo, l’Hellas si difende con ordine e sfiora anche l’1-3 in ripartenza. Finisce con il ritorno al successo degli scaligeri, che si tolgono dalla zona caldissima, mentre l’Udinese fallisce il colpo per il salto di qualità dopo la vittoria di Milano.

[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]