San Siro, la scala del calcio, luogo di consacrazione di molti giocatori che ne hanno calcato il terreno di gioco e che, nello scorso campionato, contro il Milan che, quasi un girone dopo si sarebbe laureato campione d’Italia, arrivò la conferma della raggiunta maturità, a pieni voti, dell’Udinese di Francesco Guidolin che costrinse i rossoneri a uno spettacolare quanto rocambolesco 4-4 con i friulani sempre avanti nel punteggio fino al gol risolutore di Ibrahimovic.
Domani si torna a Milano, dentro il massimo teatro calcistico nazionale e la prova del fuoco, questa volta, non spetterà solamente all’intera squadra ma, in particolar modo, a piccolo grande talento che ha già fatto innamorare Udine e il Friuli, ovvero Gabriel Andrei Torje.
Il funambolo rumeno, scovato dalla sempre ottima rete di osservatori bianconeri, nelle due sfide di campionato dove è sceso in campo ha dato un primo assaggio delle sue doti tecniche, facendo ammattire gli avversari che gli si ponevano davanti e risultando già integrato nel modulo e nel ruolo di rifinitore e spalla di Antonio Di Natale.
Dopo aver superato in maniera brillante i primi due esami, rappresentati da Lecce e Fiorentina, adesso arriva il primo banco di prova ad altissimi livelli, nella tana di un Milan ferito dalla sconfitta di Napoli e voglioso di rialzare la testa ma lui, il piccolo artista dell’est, sembra essere pronto a salire sul palco e a suonare la sua melodia.
[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]
