Nulla è perduto, ringraziando l’Anzhi. Una sconfitta che non ci voleva, perché mette in corsa anche gli svizzeri dello Young Boys. Ma, come scritto, l’Udinese ce la può ancora fare e la qualificazione dista solo due punti. Dicevamo, ringraziando l’Anzhi, appunto. I russi hanno sconfitto il Liverpool grazie alla rete di Lacina Traoré, hanno evitato la fuga degli inglesi e conseguente virtuale qualificazione.
Lo scenario ad oggi è ancora incerto e vede la squadra di Samuel Eto’o in testa al girone con 7 punti, poi Liverpool e Young Boys a 6 e Udinese a 4. Sei punto ancora in palio, una gara in casa contro il Liverpool e trasferta a Mosca contro l’Anzhi, che potrebbe anche essere già qualificato al momento dell’incrocio contro i bianconeri. Sebbene la situazione intricata non ci sono troppi calcoli da fare: bisogna vincere entrambe le partite. Insomma, a trovare il lato positivo tutto è ancora nelle mani dei ragazzi di Francesco Guidolin, che nelle partite considerate impossibili hanno già fatto vedere di tirar fuori risorse incredibili: l’impresa di Anfield è ancora fresca e l’Anzhi non è invincibile, abbiamo visto nella partita d’andata. Quindi, rialzarsi subito e riprendere la corsa: niente è ancora compromesso.
TABELLINO:
Udinese (3-5-2): Brkic; Coda, Danilo, Domizzi; Basta, Pereyra (18′ st Faraoni), Willians (8′ st Fabbrini), Lazzari, Armero; Di Natale, Ranegie. A disposizione: Padelli, Berra, Heurtaux, Reinthaler, Marsura. All.: Guidolin.
Young Boys (4-2-3-1): Wolfli; Sutter, Nef, Veskovac, Raimondi; Zverotic, Schneuwly (29′ st Doubai); Zarate (36′ st Gonzalez), Farnerud, Nuzzolo; Bobadilla (43′ st Frey). A disposizione: Mvogo, Ojala, Costanzo, Lecjaks. All.: Rueda.
Arbitro: Tohver (EST)
Reti: 27′ Bobadilla (YB), 2′ st Di Natale (U), 20′ st Farnerud (YB), 28′ st Nuzzolo (YB), 38′ st Fabbrini (U)
Ammoniti: Coda, Fabbrini, Faraoni (U), Farnerud, Raimondi, Nef (YB).
[Sito Ufficiale Udinese Calcio – Fonte: www.udinese.it]
