L’avevamo invocato in settimana: il Napoli ha bisogno dei suoi gol per tornare a sognare. Edinson Cavani non ha tradito le aspettative, puntuale come un orologio svizzero. Tripletta per raggiungere Antonio Di Natale in vetta alla classifica cannonieri e affondare una Juventus irriconoscibile. La scelta di Delneri di schierare in attacco due corazzieri come Amauri e Toni non è stata premiata. Troppo statici i due centravanti bianconeri. Mai il tandem offensivo della Juventus è riuscito a mettere in difficoltà una retroguardia che, anche sulla palle inattive, s’è difesa senza particolari difficoltà.
E’ però dalla reparto arretrato che in casa Juventus arrivano le notizie più preoccupanti. Decisamente insufficiente la prestazione di Grygera, così come quella di Armand Traoré, chiaramente in difficoltà su Lavezzi e Maggio in fase di ripiegamento.
Sette gol in due partite, numeri sconfortanti per una squadra a cui la pausa natalizia non ha di certo fatto bene. Tutt’altra prova invece quella del Napoli rispetto alla sfida contro l’Inter di 72 ore fa.
Pressing, manovra e cinismo: qualità messe in bella mostra in una serata in cui tutto è girato per il verso giusto. A partire dalla corsie esterne, con Dossena e Maggio sempre pronti a sovrapporsi nelle incursioni offensive. Ottime anche le prestazione di Marek Hamsik (ammonito, salterà la sfida con la Fiorentina) ed Ezequiel Lavezzi. Il protagonista indiscusso della serata però è stato senza dubbio lui: Edinson Cavani. Tre colpi di testa per far esplodere un San Paolo che ora, soprattutto grazie alle sue reti, è tornato a pensare in grande.
[Raimondo De Magistris – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]
