Utrecht-Napoli 3-3: sconsigliata ai malati di cuore!

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E’ un Napoli sconsigliato ai malati di cuore quello di Utrecht. La squadra partenopea riesce a rovinare in pochi minuti l’ottimo inizio di partita, ma nel recupero con Cribari sfiora addirittura il colpaccio. Il pari tiene ancora in corsa i partenopei, che adesso hanno il match ball in casa contro lo Steaua. Pronti via e Cavani dopo 5 primi riscalda subito i tifosi azzurri, con un eurogol, che fu “alla Del Piero” ma che ormai dopo varie riproposizioni si può dire che è diventato “alla Cavani”. Nemmeno il tempo di esultare e i padroni di casa impattano con van Wolfswinkel, favorito da un grossolano errore di Cribari e De Sanctis.

Il freddo congela gli azzurri e gli olandesi ne approfittano: al 29’ Vitale, ingenuo, provoca un rigore sacrosanto per l’Utrecht, che van Wolfswinkel non sbaglia; al 36’ cross dalla destra, la difesa partenopea ancora ibernata sta a guardare, e Demouge tutto solo insacca il 3 a 1.

Il Napoli è alle corde, ma il cecchino col numero 7 sa come riportare i compagni in partita. Così al 43’ su assist di Yebda, parte in percussione centrale e firma il 2 a 3. La ripresa comincia nervosa con Mazzarri espulso per proteste, e tanti cartellini gialli da una parte e dall’altra (3 a 6 in favore degli ospiti sarà il conto finale). Il Napoli però sembra più reattivo e comincia a chiudere gli avversari nella propria metà campo. Dopo vari affondi al 69’ arriva il meritato pareggio: Lavezzi viene steso in area (o un pelo fuori), Hamsik lascia il pallone a Cavani che, si porta sul dischetto, spiazza il portiere e firma la sua tripletta personale.

Impressionante media gol per il centravanti azzurro, che forse a questo punto, finalmente avrà convinto anche i più scettici. De Sanctis salva un paio di volte la sua porta, ma nei minuti finali sono gli azzurri a sfiorare clamorosamente la rete. Al 93’ Cribari, fino a quel momento protagonista assoluto in negativo del match, ha sulla testa la palla del 4 a 3, ma in tuffo a mezzo metro dalla linea di porta imbecca clamorosamente il palo. Sfortunato, diciamo così, il difensore brasiliano. Passa un minuto e Yebda ha sul destro un’altra palla gol, ma Vorm dice di no, e chiude le ostilità sul pari. Partita incredibile per Cavani e compagni che, nonostante tutto, adesso avranno la possibilità di qualificarsi battendo in casa lo Steaua. Missione tutt’altro che impossibile…

[Fabio Cimmino – Fonte: www.tuttonapoli.net]