L’elvetica bissa il successo del gigante inaugurale di Solden e per la trentanovesima volta sale sul gradino più alto del podio. Brignone sesta, nona Sofia Goggia
KILLINGTON – Una straordinaria Lara Gut concede il bis sulla pista di Killington e dopo il trionfo nell’appuntamento di inizio stagione a Killington, vince anche la gara fra le porte larghe valevole per la Coppa del mondo, che si è disputata sulla pista del Vermont. La trentaduenne svizzera, al successo numero 39 della carriera, sfodera una seconda manche da urlo per risalire dalla terza piazza della prima parte e impone alle avversarie la legge della più forte, su un tracciato che già la passata stagione l’aveva vista salire sul gradino più alto del podio. alle sue spalle si è piazzata la neozelandese Alice Robinson, leader a metà giornata ma staccata alla fine di 62 centesimi, mentre la campionessa di casa Mikaela Shiffrin ha completato il podio con il terzo posto a 81 centesimi e un recupero di due posizioni.
Seguono Sara Hector, Valerie Grenier e Federica Brignone. La valdostana, reduce dal secondo posto di Soelden, ha attaccato nella seconda parte per recuperare terreno ma non è riuscita ad andare oltre la posizione che aveva già conquistato, nonostante una prima parte di manche convincente. Nella top-10 ritroviamo dopo quasi tre anni di assenza Sofia Goggia: la bergamasca ha mostrato ottimi miglioramenti in questa specialità, sul pendio che le regalò il primo podio della carriera proprio in gigante, piazzandosi al nono posto con un recupero di cinque posti nella seconda manche. Sfortunata invece Marta Bassino: la cuneese, in lizza al mattino per il podio con il quarto posto, è rimasta vittima di una scivolata nella seconda parte, che l’ha privata di un piazzamento da protagonista. Non si sono qualificate Roberta Melesi 31sima, Elisa Platino 39sima a pari merito con Asja Zenere, Beatrice Sola, 50sima a pari merito con Laura Pirovano.
La classifica generale di coppa vede al comando Shiffrin con 250 punti, seguono Gut-Behrami con 200 e Hector con 195, Brignone è settima con 120, Gut-Behrami sale in vetta alla graduatoria di gigante con 200 punti davanti a Brignone con 120. Domenica 26 novembre è in programma lo slalom (prima manche ore 16.00, seconda manche ore 19.00), per l’Italia al via Peterlini, Rossetti, Della Mea, Sola e Gulli.
Le azzurre al traguardo
Federica Brignone, sesta nel gigante femminile di Killington: “Ho fatto un po’ fatica ad adattarmi a questo tipo di neve, nella prima manche sono scesa un po’ con il freno a mano, poi ho cercato di darmi una scossa, ma non sono riuscita a essere padrona di quello che stavo facendo. A ingresso muro mi sono pure bloccata e anche sotto mi sono schiacciata, non so nemmeno come ho fatto a tagliare il traguardo. Non sono per niente soddisfatta di come ho sciato, facciamoci andare questo piazzamento”.
Sofia Goggia, nona: “Sono contenta perchè era tanto tempo che non arrivavo così davanti in classifica in gigante, sono ancora più contenta dell’atteggiamento con cui approccio alle gare, perchè mi sento più padrona del gesto tecnico in questa disciplina, non ho più i timori strani delle passate stagioni, quando arrivavo al cancelletto e mi sentivo disorientata. Sono felice perchè divento trentacinquesima nella start list, ma mancando cinque atlete già presenti nella trenta, entro nel secondo gruppo e da settimana prossima nei due giganti di Mont Tremblant, potrò partire a ridosso delle quindici per il fatto di avere più di 500 punti nella overall”.