Roma, il punto: in Tim Cup, sfida che vale un stagione?

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logo-roma“Partita più importante della stagione? Anche Palermo lo era, in quel momento, così come la Juve ma anche tutte le altre gare che si vanno a giocare. Anche Torino lo era. Grazie alla vittoria di domenica ci presentiamo con una convinzione diversa. La partita di questa sera ci potrebbe consentire di giocarne una tremendamente importante, sia per la storia della società che per i tifosi. Avere la possibilità di andare in finale è una cosa alla quale non sono abituato e che mi piacerebbe provare”. La presenta così, Andreazzoli, la semifinale di stasera contro l’Inter che vale, forse, una stagione. Una partita che anche prima di Torino – trasferta indicata da tutti come un “intralcio” alla preparazione della gara di San Siro – era fondamentale vincere. Dopo i passi falsi con Palermo e Lazio lo diventa ancor di più.

Al di là delle considerazioni e delle valutazioni sulla classifica attuale della squadra giallorossa, Totti e compagni saranno costretti a non perdere stasera per avere la (quasi) certezza di accedere alla prossima Europa League e avere la possibilità di giocare la finale di Tim Cup contro la Lazio. Può diventare un appuntamento con la storia perché la Roma ha incontrato i rivali biancocelesti in Coppa Italia in altre 17 occasioni, ma mai nella gara in cui si assegna il trofeo. E il bilancio è tutto dalla parte dei giallorossi: 9 vittorie, 3 pareggi e 5 sconfitte. L’ultimo derby giocato nella coppa nazionale risale al 19 gennaio 2011 e in quell’occasione finì 2-1 per i giallorossi con gol di Borriello, Hernanes e Simplicio.

Stasera con l’Inter servirà la Roma di Torino, pronta a soffrire e a sacrificarsi, anche perché i nerazzurri vengono da un periodo “no” costellato da una serie di risultati negativi. Moratti ha già lanciato l’allarme nei confronti della classe arbitrale dopo i recenti torti subiti dalla squadra di Stramaccioni. Un allarme che in qualche modo potrebbe agitare l’ambiente, quello giallorosso, che non ha preso di buon grado la designazione di Bergonzi. Andreazzoli dovrà essere bravo a rendere la squadra permeabile alle pressioni, alle chiacchiere e alle aspettative dei tifosi, che questa stagione aspettano una sola grande soddisfazione: vincere la Coppa Italia con la Lazio e allargare un po’ di più la bacheca dei trofei di Trigoria.

[Emanuele Melfi – Fonte: www.vocegiallorossa.it]